Il testnet di Ethereum (ETH) 2.0 è stato finalmente attivato: la notizia è stata confermata da Preston Van Loon, fondatore di Prysmatic Labs, attraverso un recente post su Medium.

Ethereum 2.0 è un imminente aggiornamento della rete Ethereum, che mira a migliorare il livello di sicurezza, scalabilità e decentralizzazione della blockchain. Il passaggio alla versione 2.0 non avverrà tramite hard fork: gli utenti potranno infatti trasferire il valore attualmente in proprio possesso sulla rete Proof-of-Work (PoW) al futuro network Proof-of-Stake (PoS) attraverso uno smart contract unilaterale.

Nell'annuncio viene anche spiegato che lo "sharding" è un concetto molto importante per Ethereum 2.0. Le "shard" sono chain individuali che gestiscono smart contract e transazioni, le quali si coordinano grazie ad una chain centrale conosciuta con il nome di "beacon chain". Van Loon spiega i vantaggi di questa implementazione:

"Le shard consentono di scalare il sistema in maniera orizzontale, in quanto le transazioni possono essere elaborate in parallelo, a differenza della corrente chain Proof-of-Work di Ethereum."

L'attuale versione del testnet non include ancora il supporto per gli smart contract, possiede soltanto un client, ed è stata configurata in maniera differente rispetto a quanto previsto per il mainnet di Ethereum 2.0.

La scorsa settimana, lo sviluppatore di Ethereum Justin Drake ha svelato che il codice della Phase Zero di Ethereum potrebbe essere completato entro il 30 giugno:

"Stiamo ancora seguendo le giuste tempistiche. Le semplificazioni [del codice] stanno arrivando, il che è ottimo. Il processo di setacciatura servirà a trovare gli ultimi bug."