Anche la Bank of Thailand vorrebbe lanciare una Central Bank Digital Currency (CBDC): pianifica infatti di sviluppare un prototipo per testare possibili casi d'uso nel mondo reale.

Per effettuare questa prova sul campo, la banca ha stretto una collaborazione con Siam Cement Group (SCG), il principale fornitore di cemento e materiali da costruzione in Thailandia, e Digital Ventures Company Limited, azienda specializzata nello sviluppo di sistemi FinTech.

Il progetto avrà inizio a luglio e terminerà entro la fine dell'anno. Tramite il lancio di una CBDC, la Bank of Thailand vorrebbe incrementare il livello di efficienza e flessibilità dei sistemi di pagamento. Una volta terminato il test, la banca valuterà se sarà possibile integrare la CBDC anche in altri settori.

La banca centrale sottolinea che il prototipo verrà realizzato sulla base dell'esperienza maturata con Project Intathon: una CBDC sperimentale introdotta a gennaio di quest'anno dalla Bank of Thailand in collaborazione con altre otto istituzioni finanziarie.

CBDC nel resto del mondo

La Cina è senza dubbio il primo Paese al mondo per quanto riguarda lo sviluppo di una criptovaluta nazionale: sebbene non sia ancora stata fissata una data di lancio ufficiale, negli scorsi mesi lo yuan digitale è stato testato nelle città di Shenzhen, Chengdu, Suzhou e Xiongan.

Al contrario, gli Stati Uniti non sono ancora certi su come procedere. Secondo David Weild IV, ex vicepresidente di NASDAQ, l'emissione di un dollaro in versione digitale è inevitabile: il governo statunitense dovrebbe pertanto smettere di temporeggiare sulla questione e accelerare lo sviluppo della sua CBDC.

La Banca di Francia ha recentemente testato con successo l'euro digitale, mentre la Banca del Canada è ancora alla ricerca di sviluppatori per la sua CBDC.