Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
I mercati al ribasso mettono alla prova la pazienza degli investitori: al rialzo dei prezzi, chi ha continuato a credere ottiene tuttavia i maggiori benefici. Purtroppo numerosi investitori vengono facilmente influenzati da previsioni sensazionaliste, acquistando ai massimi e vendendo ai minimi.
Durante i periodi più deboli, alcuni esperti prevedono addirittura la morte delle criptovalute. Ma gli investitori più astuti sanno che il Bitcoin e le altre monete non spariranno tanto facilmente: meglio acquistarle quando i prezzi sono bassi e attendere, piuttosto che tentare di generare facili profitti inseguendo le impennate dei prezzi.
Nel 2018 i guadagni dei fondi d'investimento in criptovalute sono crollati. Tali aziende sembrano tuttavia disposte ad accettare i ribassi a breve termine in favore di profitti a lungo termine, derivanti dall'avvento nei mercati degli investitori istituzionali.
Un mercato ribassista è un ottimo momento per spostare il proprio denaro da monete digitali incerte a quelle più stabili. Gli investitori che hanno mantenuto le proprie azioni in Apple e Amazon durante la bolla del dot-com hanno generato ottimi profitti, mentre chi aveva invece puntato su compagnie sospette si è ritrovato al verde.
Yoni Assia, CEO di eToro, la pensa in maniera simile: "vendere criptovalute adesso sarebbe come vendere azioni Apple nel 2001", ha dichiarato durante un'intervista con Business Insider.
Ma bando alle ciance, diamo un'occhiata ai grafici per scoprire quali criptovalute conviene acquistare.
BTC/USD
Da tre giorni a questa parte, il Bitcoin viene scambiato all'interno del range infragiornaliero del 14 giugno. Oggi, i prezzi stanno tentando un breakout da tale intervallo.
Se la coppia BTC/USD riuscirà a superare quota 6.715$, lo slancio potrebbe estendersi fino alla EMA a 20 giorni. Tuttavia entrambe le medie mobili sono in calo, e il grafico RSI è negativo: a nostro parere la criptovaluta formerà un range. Una chiusura al di sopra della downtrend line sarebbe pertanto un ottimo momento per aprire posizioni long, con uno stop loss poco sotto i 6.000$.
In alto, la prima resistenza si trova a 7.700$. Superato questo livello, l'impennata potrebbe estendersi fino alla linea di resistenza del triangolo simmetrico, attorno a quota 8.500$.
Si tratta di un trade molto rischioso: è meglio aprire soltanto il 40% delle proprie posizioni solite. La nostra visione di movimenti range bound verrebbe invalidata se i prezzi dovessero scendere sotto i 6.000$.
ETH/USD
A differenza di altre monete, al momento il prezzo di Ethereum è molto superiore rispetto ai minimi del 13 giugno (450,1$). Questo mostra ottime prestazioni a breve termine.
Il primo segnale di forza sarà un breakout dal canale discendente. Tale movimento non garantisce tuttavia che la valuta diverrà positiva: già in passato i prezzi avevano superato il canale, ma lo slancio non si era esteso fino alla EMA a 20 giorni.
Suggeriamo pertanto di attendere un breakout dalla downtrend line: questo confermerà il cambio del trend.
Il primo target per la coppia ETH/USD sarà un rialzo a 628,99$, vale a dire il massimo infragiornaliero del 3 giugno. Anche la SMA a 50 giorni si trova a questo livello. Una volta superate queste due resistenze, è lecito aspettarci un'impennata a 700$.
Poiché il sentimento generale è negativo, consigliamo di aprire soltanto il 40% delle posizioni usuali.
XRP/USD
Ripple sta tentando di trovare un supporto attorno a quota 0,5$; sotto questo livello, il supporto finale si trova a 0,45351$. Crediamo che i rialzisti difenderanno con vigore l'area di supporto compresa tra 0,5$ e 0,45351$: se tale area non dovesse reggere, il prossimo supporto si trova molto più in basso, a quota 0,24$.
Qualsiasi pullback incontrerebbe una resistenza a 0,56270$, e sopra ancora alla EMA a 20 giorni. La coppia XRP/USD sarà fuori pericolo solo una volta superata la downtrend line.
Attenderemo il superamento della downtrend line prima di consigliare lo scambio di questa criptovaluta. In tal caso i prezzi incontrerebbero un'ulteriore resistenza a 0,7$, ed un'altra alla downtrend line del triangolo discendente.
BCH/USD
Bitcoin Cash ha trovato un supporto vicino al minimo infragiornaliero del 13 giugno. Qualsiasi tentativo di pullback incontrerebbe una resistenza alla downtrend line.
La coppia BCH/USD entra periodicamente in range ristretti, per poi uscire con movimenti verso l'alto o il basso.
Un breakout dalla EMA a 20 giorni rappresenterebbe il primo segnale di un cambio di trend. I trader possono aprire posizioni long nel caso in cui la moneta dovesse mantenere quota 1.000$, con obiettivi a 1.200$ e 1.500$. Gli stop loss andrebbero invece piazzati sotto 800$.
Un breakdown sotto gli 810,87$ potrebbe invece far scivolare i prezzi fino alla prossima area di supporto, compresa tra 777,53$ e 736,01$.
Si tratta di un trade rischioso, pertanto consigliamo di aprire soltanto il 40% delle posizioni solite.
EOS/USD
EOS sta tentando di rimanere sopra quota 10,3384$. Un breakdown da tale livello porterebbe ad un nuovo test del minimo di 9,0887$, raggiunto in data 13 giugno. In questo caso un crollo a 8$ sarebbe molto probabile.
A differenza delle altre criptovalute, i prezzi della coppia EOS/USD si sono mantenuti sopra i livelli di aprile, mostrando ottime prestazioni a medio termine.
Un movimento sopra la EMA a 20 giorni e la SMA a 50 giorni rappresenterebbe un segnale di forza. Attenderemo il superamento della SMA prima di consigliare lo scambio di questa moneta.
LTC/USD
Il Litecoin continua ad essere scambiato sotto i livelli di breakdown, a 107,102$: questo mostra un basso desiderio d'acquisto.
È probabile quindi che la criptovaluta continuerà a spostarsi verso il basso: i prezzi potrebbero prima raggiungere quota 84,708$, e successivamente 75,131$.
Tuttavia, se la coppia LTC/USD non dovesse spostarsi verso il basso, indicherebbe che gli investitori non sono nemmeno disposti a vendere i propri fondi a questi livelli.
I rialzisti incontreranno una resistenza alla EMA a 20 giorni, attorno a quota 107,102$. Se la criptovaluta riuscisse a superare questo livello, lo sviluppo ribassista verrebbe invalidato e offrirebbe ai trader un'ottima opportunità per aprire posizioni long. Fino ad allora, è meglio rimanere in disparte e attendere.
ADA/USD
Da qualche giorno a questa parte, Cardano viene scambiato attorno al supporto critico a 0,13$. L'ultima volta che i prezzi sono scesi al di sotto di tale livello è stato a metà marzo di quest'anno, e ci sono rimasti per circa tre settimane. Le medie mobili in lenta discesa segnalano un simile consolidamento in corso.
Ad aprile, la coppia ADA/USD ha iniziato un movimento verso l'alto dopo aver superato la EMA a 20 giorni. L'impennata ha portato la criptovaluta dal limite inferiore a quello superiore del range.
Anche questa volta attenderemo il superamento della EMA a 20 giorni prima di suggerire posizioni long. Un breakdown sotto quota 0,13$ sarebbe tuttavia uno sviluppo negativo, e invaliderebbe la nostra ipotesi di formazione di un range.
XLM/USD
Stellar ha mantenuto quota 0,184$ sin da dicembre dello scorso anno. Crediamo pertanto che i rialzisti difenderanno ancora una volta questo livello critico.
Potremmo consigliare l'apertura di posizioni long in caso di forte rimbalzo, in quanto il prossimo movimento verso l'alto potrebbe spingere la coppia XLM/USD verso 0,31$, successivamente 0,385$ e infine al limite superiore del range, a quota 0,477$.
Poiché entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI si trova in territorio negativo, attenderemo il superamento della downtrend line prima di proporre lo scambio di questa moneta.
IOTA/USD
Dopo essere stata scambiata in un range ristretto per gli ultimi due giorni, IOTA ha ripreso la propria caduta verso il supporto critico a 0,9150$. L'acquisto ai minimo ha tuttavia portato ad un turnaround, incrementando le probabilità di un pullback fino a quota 1,33$.
La coppia IOTA/USD otterrebbe forza nel caso in cui riuscisse a superare la EMA a 20 giorni e la downtrend line. In alto, le resistenze si trovano a 1,755$ e 2,03$.
Attenderemo la formazione di nuove configurazione d'acquisto prima si suggerire l'apertura di posizioni long.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.