Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Il mercato non riesce a mantenere la capitalizzazione complessiva sopra i 200 miliardi di dollari. La notizia che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti abbia sospeso il trading delle security Bitcoin Tracker One e Ether Tracker One ha ulteriormente scoraggiato il sentimento generale.

Nonostante da gennaio ad oggi la capitalizzazione sia crollata, è ancora molto più alta rispetto ad un anno fa: a settembre 2017 infatti il valore complessivo di tutte le criptovalute era di circa 140 miliardi di dollari. Questo mostra che il recente declino ha soltanto eliminato la schiuma in eccesso, e la prospettiva a lungo termine rimane ancora rialzista.

Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum (ETH), crede tuttavia che difficilmente il settore delle criptovalute registrerà una nuova crescita "di mille volte". Ci troviamo in parte d'accordo con tale affermazione: un'impennata come quella registrata lo scorso anno è improbabile, ma la diffusione del settore è soltanto agli inizi. Quando l'adozione aumenterà, le attività di investitori singoli e istituzionali offrirà un sostanziale incremento dei prezzi.

Ma prima di procedere con l'acquisto sarebbe meglio attendere la formazione di nuovi fondi. Diamo un'occhiata ai grafici, alla ricerca di configurazioni d'acquisto affidabili per le criptovalute da noi analizzate.

BTC/USD

Al momento il Bitcoin sta tentando un rimbalzo dall'area di supporto compresa tra 5.900$ e 6.075,04$, ma ha incontrato un forte desiderio di vendita poco sopra i 6.400$.

È presente sia un triangolo discendente ribassista che una configurazione head and shoulders, ma tali pattern si completeranno soltanto in caso di chiusura sotto quota 5.900$. 

Nonostante i target del breakdown si trovino molto più in basso, dovremmo fare attenzione ai livelli a 5.450$ e 5.000$. Entrambe le medie mobili sono in calo, mostrando una forte pressione di vendita.

Qualsiasi tentativo di ripresa incontrerà una resistenza alla EMA a 20 giorni e alla SMA a 50 giorni. Un breakout dalla downtrend line del triangolo discendente potrebbe indicare una potenziale inversione del trend, ed un movimento sopra i 7.413,46$ confermerebbe la nuova tendenza.

Finché la coppia BTC/USD rimarrà sopra i 5.900$, rimaniamo fiduciosi in un pullback fino a 8.566,4$. Potremmo pertanto consigliare l'apertura di posizioni long nel caso in cui dovessimo individuare una configurazione d'acquisto. Fino ad allora i trader dovrebbero rimanere in disparte.

ETH/USD

Ethereum continua il proprio viaggio verso sud. La moneta è scivolata sotto il target del pattern, a quota 192$, raggiungendo infine i 185,2$: un minimo che non veniva registrato da 52 settimane.

Il prossimo supporto si trova a 176$. Nonostante il trend sia nel complesso negativo, l'RSI mostra che la moneta è stata venduta in maniera eccessiva, suggerendo un probabile pullback nei prossimi giorni.

Qualsiasi tentativo di rialzo incontrerà tuttavia una forte resistenza alla EMA a 20 giorni e alla downtrend line. Attenderemo il termine del declino e la formazione di nuove configurazioni d'acquisto prima di consigliare l'apertura di posizioni per la coppia ETH/USD.

XRP/USD

Ripple sta tentando i mantenere quota 0,27$ da circa due giorni: un breakdown da tale livello potrebbe far scivolare il prezzo della valuta fino al prossimo supporto, a 0,24001$.

Il trend rimane fortemente ribassista, con entrambe le medie mobili in calo e l'RSI in territorio negativo. L'incapacità di ottenere un rimbalzo dai solidi supporti è un altro segnale di debolezza.

Se la coppia XRP/USD riuscirà a mantenere quota 0,27$, rimarrà range bound per qualche altro giorno. Attenderemo un'inversione del trend prima di consigliare lo scambio di questa moneta.

BCH/USD

In data 7 settembre Bitcoin Cash è sceso sotto il supporto a 473,9060$, riprendendo il proprio downtrend. La moneta potrebbe ora scivolare fino a 400$.

Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI si trova in territorio negativo: due segnali che mostrano un totale dominio da parte dei ribassisti.

In alto, i rialzisti incontreranno una forte resistenza alla EMA a 20 giorni e alla SMA a 50 giorni. Attenderemo la formazione di nuove configurazioni d'acquisto per la coppia BCH/USD prima di suggerire lo scambio di questa valuta.

EOS/USD

Da due giorni a questa parte EOS sta tentando i rimanere sopra quota 4,60$, ma sta incontrando un forte desiderio di vendita attorno ai 5,15$.

Il superamento della resistenza a 5,15$ potrebbe spingere la coppia EOS/USD fino alla EMA a 20 giorni, appena sotto quota 5,65$.

Nel caso in cui i ribassisti riuscissero a forzare un breakdown da 4,4930$, potremmo assistere ad un nuovo test dell'area critica di supporto compresa tra 4,1778$ e 3,8723$. I trader dovrebbero spostare gli stop loss per le posizioni rimanenti a 4,4$.

XLM/USD

Stellar è gradualmente scivolato fino al supporto critico a 0,184$: tale livello non viene infranto in maniera convincente sin da dicembre dello scorso anno.

Una chiusura sotto quota 0,184$ completerebbe il pattern a triangolo discendente, che potrebbe portare ad un crollo fino a 0,1181$, se non addirittura più in basso. I trader dovrebbero tuttavia considerare che, nelle tre occasioni in cui la coppia XLM/USD è scesa sotto 0,184$, i ribassisti non sono riusciti a mantenere i livelli inferiori. Il breakdown verrà pertanto considerato valido soltanto nel caso di tre chiusure consecutive sotto 0,184$.

Non consigliamo di acquistare la moneta ai livelli correnti poiché entrambe le medie mobili sono in calo dopo essere rimaste piatte per qualche giorno, e l'RSI si trova in territorio negativo. Questo mostra un generale desiderio di vendita. Attenderemo il ritorno degli acquirenti prima di consigliare l'apertura di posizioni long.

LTC/USD

Il Litecoin difende quota 52$ da circa due giorni: sotto tale livello un declino a 49,466$ diverrebbe probabile.

Entrambe le medie mobili sono in calo, e l'RSI si trova in territorio negativo: al momento i ribassisti sono in vantaggio.

Il primo segnale d'inversione del trend sarà il superamento della downtrend line. Tuttavia, dopo un downtrend tanto lungo, la coppia LTC/USD avrà bisogno di qualche settimana per formare un fondo prima di dare inizio ad un nuovo uptrend. Non troviamo alcuna configurazione d'acquisto ai livelli correnti.

ADA/USD

Cardano è sceso sotto il supporto critico a 0,083192, incrementando le probabilità di un crollo fino al target del pattern, a 0,054541$.

Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI si trova in territorio negativo: al momento i ribassisti sono al comando. L'incapacità della coppia ADA/USD di ottenere un rimbalzo dal supporto critico mostra una mancanza d'interesse da parte degli acquirenti.

I trader dovrebbero attendere la formazione di un fondo prima di procedere con l'apertura di posizioni long.

XMR/USD

In data 9 settembre Monero ha trovato supporto alla downtrend line, ma i rialzisti stanno ora affrontando una forte resistenza alla downtrend line, situata attorno a quota 111$.

Nel caso in cui la coppia XMR/USD non riuscisse a superare tale resistenza ma al contrario scivolasse sotto i 100$, potremmo assistere ad un nuovo test del livello a 81$. Consigliamo pertanto di incrementare gli stop loss a 95$ per le proprie posizioni.

Se tale resistenza venisse superata, diverrebbe probabile un movimento verso i 120$, e successivamente 140$.

IOTA/USD

IOTA sta tentanto di ottenere un rimbalzo da quota 0,5$, ma sta affrontando una dura resistenza alla EMA a 20 giorni. Se la criptovaluta dovesse scendere rispetto ai livelli correnti, potrebbe scivolare prima a 0,45$ e successivamente a 0,4037$, vale a dire i minimi registrati in data 14 agosto.

Entrambe le medie mobili sono in calo, mostrando che nonostante tutto i ribassisti sono ancora in vantaggio.

Tuttavia, nel caso in cui i rialzisti riuscissero a spingere la moneta sopra la EMA, la coppia IOTA/USD potrebbe nuovamente tentare di superare la SMA a 50 giorni, che già da parecchio tempo rappresenta un'importante resistenza. I trader dovrebbero pertanto mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 0,46$.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.