L'hashrate della rete Bitcoin raggiunge un nuovo massimo storico

Il 1° Settembre l'hashrate della rete Bitcoin — la somma della potenza di calcolo che rende sicura la rete Bitcoin — ha raggiunto un nuovo massimo storico, attestandosi a oltre 742 exahashes al secondo (EH/s).

Secondo i dati di CryptoQuant, l'hashrate è aumentato costantemente dal 2021, il che è logico se si considera il costante spostamento verso hardware di mining più performanti come gli application specific integrated circuit (ASIC).

Con l'aumento dell'hashrate della rete, aumenta anche il costo del mining Bitcoin (BTC), in quanto i miner sono costretti a passare a mining rig più potenti, a espandere le operazioni e a utilizzare più energia per rimanere competitivi.

L'industria del mining affronta le tensioni economiche

L'aumento dell'hashrate e il corrispondente elevato tasso di difficulty continuano ad appesantire le entrate dei miner. Agosto 2024 ha rappresentato il mese peggiore per la redditività dei miner dal Settembre 2023, con un crollo delle entrate fino a un minimo di 827,56 milioni di dollari.

 

Le sfide finanziarie che i miner devono affrontare sono state documentate anche in un recente report di JP Morgan, che ha rivelato come i miner stiano affrontando una compressione dei ricavi da più fonti, tra cui la riduzione della block subsidy e l'aumento dei costi energetici.

Secondo il report, delle cinque società di mining Bitcoin analizzate, MARA e Riot Platforms si sono distinte per le spese più elevate per Bitcoin, rispettivamente di circa 55.700 e 62.000 $.

Questi costi elevati e la riduzione dei ricavi stanno spingendo le società di mining a considerare diverse opzioni per incrementare i ricavi e rimanere in attività. Molte società stanno passando dall'emissione di debito aziendale all'offerta di azioni agli investitori per evitare un elevato rapporto debt-to-equity.

Altre società di mining stanno valutando la possibilità di diversificare le operazioni nell'ambito dell'intelligenza artificiale e dell'informatica ad alte prestazioni per compensare la diminuzione dei ricavi derivanti dal mining — destinando almeno una parte della loro potenza di calcolo e delle loro strutture fisiche a data center per l'elaborazione delle informazioni.

Le energie rinnovabili come risposta ai costi sostenuti?

Anche aziende come MARA, ex Marathon Digital, stanno esplorando le energie rinnovabili per rimanere competitive in un contesto difficile. MARA ha sperimentato sistemi di conversione del gas metano delle discariche in energia utilizzabile. 

Il gigante del mining ha anche firmato un accordo con il governo keniota per sviluppare l'infrastruttura di energia rinnovabile del Paese — un'indicazione del fatto che l'azienda potrebbe iniziare a procurarsi una parte maggiore del suo fabbisogno energetico da fonti sostenibili.