In un contesto di attenuazione dei timori per l'inflazione monetaria nella più importante economia del mondo, Bitcoin potrebbe recuperare al di sopra della soglia psicologica dei 90.000 dollari.
Il ribasso in atto da oltre due mesi di Bitcoin (BTC) ha suscitato numerosi allarmi sulla possibilità che l'attuale bull market di Bitcoin sia finito, sfidando la teoria del ciclo di mercato quadriennale.
Nonostante le diffuse preoccupazioni degli investitori, secondo Markus Thielen, CEO di 10x Research, Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per tornare al di sopra dei 90.000 dollari in virtù dell'allentamento delle preoccupazioni sull'inflazione negli Stati Uniti.
“Potremmo assistere a un rally in controtendenza dal momento che i prezzi sono in ipervenduto e vi è una buona possibilità che la Fed sia leggermente dovish”, spiega Thielen a Cointelegraph, aggiungendo:
"Non si tratta di un significativo sviluppo rialzista, ma piuttosto di una regolazione fine da parte dei decisori politici. Riteniamo che BTC si troverà in un intervallo di consolidamento più ampio, con la possibilità di tornare a negoziare verso i 90.000 dollari”.
Indicatore RSI su Bitcoin. Fonte: 10x Research
La fiducia da parte degli investitori potrà risultare incrementata anche dai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha affermato che la Fed “rimarrà in attesa in un contesto di crescente incertezza tra le famiglie e le imprese”, riporta 10x Research in un post del 17 marzo condiviso su X, aggiungendo:
“Powell ha inoltre espresso dubbi sull'impatto inflazionistico duraturo dei dazi di Trump, riferendosi allo scenario del 2019 in cui l'inflazione correlata ai dazi era provvisoria e la Fed alla fine ha tagliato i tassi tre volte”.
Nel frattempo, gli investitori attendono con impazienza la riunione odierna del Federal Open Market Committee (FOMC), in attesa di indicazioni sulla politica monetaria della Fed per il resto del 2025, un'evoluzione che potrebbe incidere sull'interesse degli investitori per gli asset di rischio come Bitcoin.
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Analista: Riunione FOMC decisiva per traiettoria di Bitcoin
Secondo Iliya Kalchev, analista di Nexo, i trader e gli investitori staranno attenti a qualsiasi accenno alla conclusione del programma di quantitative easing (QT) della Fed, “mossa che potrebbe incrementare la liquidità e di conseguenza apprezzare gli asset di rischio”.
“L'imminente decisione della Fed potrebbe fungere da importante catalizzatore per ulteriori movimenti”, spiega l'analista a Cointelegraph, aggiungendo:
“Se il presidente Powell dovesse spalancare le sue ali dovish, Bitcoin potrebbe spiccare il volo grazie a un rinnovato slancio rialzista”.
“Tuttavia, il persistere di timori per l'inflazione o il riaffermarsi di condizioni finanziarie rigide, come tassi d'interesse elevati o un continuo inasprimento della liquidità, potrebbero limitare il potenziale di rialzo”, conclude l'analista.
Probabilità del tasso di interesse target della Fed. Fonte: FedWatch tool del CME Group
Secondo le ultime stime del FedWatch Tool del CME Group, i mercati prevedono una probabilità del 99% che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati.
Tuttavia, secondo l'ultimo sondaggio di Bank of America, tra febbraio e marzo gli investitori avrebbero ridotto l'esposizione ai titoli azionari statunitensi di 40 punti percentuali, la quota più alta mai registrata, sollevando il timore che i rischi di recessione possano danneggiare la quotazione di Bitcoin.
Traduzione a cura di Walter Rizzo