In data odierna, Bitcoin (BTC) tenta ilrecupero dei 17.000$ come supporto, dopo aver registrato la chiusura mensile più bassa degli ultimi due anni.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

I guadagni di Bitcoin salgono a fine novembre

Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano il guadagno di BTC/USD intorno ai 17.100$, durante un secondo rialzo intraday verso livelli più alti.

La coppia è riuscita ad evitare ulteriori perdite alla chiusura della candela mensile, registrando invece solidi guadagni giornalieri di circa il 4,5% per il 30 novembre.

Ciononostante, Bitcoin ha perso il 16,2% nel mese, rendendo novembre 2022 il peggiore dal 2019.

Ritorni mensili di BTC/USD. Fonte: Coinglass

L'umore positivo ha coinciso con i commenti condivisi dalla Federal Reserve degli Stati Uniti. In un discorso sull'inflazione e sul mercato del lavoro, il presidente Jerome Powell ha dichiarato apertamente che i rialzi dei tassi di interesse potrebbero decrementare già a dicembre, dichiarando:

"La politica monetaria influisce sull'economia e sull'inflazione con un ritardo incerto e gli effetti della nostra rapida stretta finora non si sono ancora fatti sentire [...] Pertanto, ha senso moderare il ritmo dei nostri aumenti dei tassi man mano che ci avviciniamo al livello di restrizione che sarà sufficiente a far scendere l'inflazione. Il momento di moderare il ritmo degli aumenti dei tassi potrebbe arrivare già alla riunione di dicembre".

Powell ha espresso la sua cautela nel preannunciare una vera e propria svolta politica, attesa dai mercati durante l'anno.

"Visti i nostri progressi nell'inasprimento della politica, la tempistica di tale moderazione è molto meno significativa rispetto alle questioni relative a quanto dovremo aumentare ulteriormente i tassi per controllare l'inflazione e alla durata del periodo in cui sarà necessario mantenere la politica ad un livello restrittivo", ha aggiunto.

Di conseguenza, i titoli hanno reagito positivamente, con l'indice S&P 500 e il Nasdaq Composite che hanno chiuso la giornata in rialzo rispettivamente del 3,1% e del 4,4%, in linea con Bitcoin.

Nessuna euforia tra i trader

Nel frattempo, gli analisti del mercato delle criptovalute si sono mostrati altrettanto cauti sulle prospettive di breve, nonostante i moderati guadagni realizzati alla scadenza del mese.

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Crypto Tony avverte che i bull si stanno "montando la testa" e che questo non è un il momento opportuno per entrare nei mercati.

"Non è il momento di andare all-in, pensando che questo sia il bottom per le crypto", riferisce ai follower di Twitter:

"Dobbiamo ancora vedere: - un macro higher high e un higher low (cambiamento di tendenza della struttura del mercato) - volumi bull in arrivo - acquisti spot in aumento - struttura correttiva completata".
Grafico a quattro ore di BTC/USD. Fonte: Crypto Tony/ Twitter

Un livello chiave da mantenere per la continuazione della "struttura di mercato rialzista", ha aggiunto, sono i 16.700$.

Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, ha concordato sull'importanza della suddetta zona di prezzo per la propria strategia.

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