Mentre le tensioni tra Washington e Tehran si fanno sempre più accese, i venditori sulla piattaforma di trading peer-to-peer LocalBitcoin residenti in Iran stanno chiedendo circa 1 miliardo di rial iraniani, ossia più di 24.000$, per 1 Bitcoin (BTC), ben più del massimo storico del 2017.

LocalBitcoins lowest offers per BTC. Source: LocalBitcoins

Prezzo più basso per 1 BTC su LocalBitcoins. Fonte: LocalBitcoins

Prezzo di Bitcoin in riyal iraniani alle stelle

Lo sbalorditivo sovraprezzo in Iran rispetto all'attuale valore di mercato globale (circa 7.350$) arriva dopo l'attacco aereo all'aeroporto di Baghdad ordinato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel quale ha perso la vita il generale della Quds Force Qasem Soleimani.

Come riportato da Cointelegraph, ciò ha portato a un aumento dei prezzi globali del petrolio e al rimbalzo di Bitcoin dal minimo di 6.850$ registrato ieri.

Ryan Selkis, fondatore del portale di analisi crypto Messari, spiega che la tariffa extra potrebbe essere dovuta al fatto che i cittadini iraniani stanno cercando di abbandonare la valuta nazionale del Paese, che era già oggetto di una forte inflazione, in vista di un'eventuale guerra con gli Stati Uniti.

"Oggi su LocalBitcoins Bitcoin viene scambiato per un ammontare di riyal iraniani equivalente a circa 24.000$. È improbabile che quegli acquisti vengono utilizzati per preparare la risposta delle forze militari iraniane. Invece, potrebbe trattarsi di cittadini innocenti (e disperati) in cerca di una via d'uscita dal caos che sta per arrivare."

L'iran limita l'accesso alla rete Internet e al trading di Bitcoin

Tuttavia, negli ultimi mesi i volumi di trading su LocalBitcoin hanno toccato il fondo. Ciò è dovuto al fatto che il governo iraniano ha limitato l'accesso a Internet in tutto il Paese da novembre, tra le proteste a livello nazionale in risposta all'aumento dei prezzi del carburante.
 

LocalBitcoins weekly trading volume, Iran. Source: Coin.dance

Volumi di trading settimanali su LocalBitcoins in Iran. Fonte: Coin.dance

Intanto, l'Iran ha giurato vendetta contro gli Stati Uniti per l'uccisione di Soleimani, come riportato da NBC News.

Come ripotrato nel mese scorso da Cointelegraph, l'Iran stava proponendo l'istituzione di una criptovaluta islamica per combattere la supremazia economica degli Stati Uniti.

"Il mondo islamico dovrebbe pensare a delle misure per salvarsi dal dominio del dollaro statunitense e del regime finanziario americano", ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rouhani.

La posizione dell'Iran nei confronti di Bitcoin e delle criptovalute è piuttosto negativa: le autorità hanno offerto una ricompensa a chiunque segnali eventuali attività di mining non autorizzate nel Paese.