Bitcoin (BTC) inizia la settimana lasciandosi alle spalle il più recente “divieto” in Cina, ma nuovo “FUD” è già pronto a diffondersi.
La legge sulle infrastrutture torna sotto i riflettori negli Stati Uniti, e questa settimana vedrà probabilmente un voto decisivo che potrebbe sconvolgere le imprese crypto.
Allo stesso tempo, fondamentali e parametri on-chain continuano ad essere più rialzisti che mai, e i trader scommettono, nel peggiore dei casi, su una correzione moderata del prezzo a 36.000$.
Quali sono le probabilità? Cointelegraph prende in esame cinque fattori che nei prossimi giorni potrebbero muovere i mercati.
Resa dei conti per la legge sulle infrastrutture
La narrativa macro passa dalla Cina agli Stati Uniti mentre i legislatori decidono le sorti della cosiddetta “legge sulle infrastrutture.”
H.R.3684, fresca di approvazione del Senato, dovrebbe assistere a un voto finale lunedì, nonostante le voci di ulteriori posticipazioni.
Il disegno di legge include una descrizione controversa del concetto di “broker,” che potrebbe avere profonde implicazioni per le imprese crypto statunitensi. Sono ancora in corso gli sforzi per modificarne il linguaggio, guidati da figure come la Senatrice del Wyoming Cynthia Lummis e la nota sostenitrice delle crypto Caitlin Long.
Il testo nella sua forma attuale descrive un broker come “qualsiasi persona che 'per considerazione' è responsabile di fornire regolarmente qualsiasi servizio che effettua trasferimenti di asset digitali per conto di un’altra persona.”
“La Senatrice Lummis ha appena menzionato il Senatore Ron Widen per la loro partnership nell’opporsi all’ampia definizione di 'broker' nella legge sulle infrastrutture, una relazione che sarà significativa nel futuro del nostro settore in quanto è presidente del comitato per la scrittura fiscale nel Senato.”
.@SenLummis just gave a big shout-out to Sen @RonWyden for their partnership opposing the broad defn of “broker” in the infrastructure bill—a relationship she said will matter to our industry in future too since he’s chair of the tax writing committee in the Senate. #WyoHackathon https://t.co/QRSzn1ilqH
— Caitlin Long (@CaitlinLong_) September 25, 2021
Al 27 settembre, la legge ha ricevuto in totale 539 emendamenti.
Pur essendo potenzialmente una spina nel fianco del settore crypto locale, H.R.3684 influenza ben poco gli HODLer di Bitcoin più accaniti.
Ad ogni modo, in seguito alla recente vicenda legata al nuovo “divieto” in Cina, il sentiment di mercato sembra particolarmente sensibile al “FUD.”
“Bitcoin è bipartitico. Gli asset digitali sono apolitici,” ha riassunto la Senatrice Lummis su Twitter in vista della votazione.
Previsioni di una “settimana verde” per i mercati crypto
Questo lunedì offre una storia familiare per la price action di BTC nei mercati spot, con il ritorno di BTC/USD a 44.400$.
Questo livello rappresenta l’inizio di una zona di resistenza, che settimana scorsa ha respinto il prezzo dopo un breve retest dei 45.000$.
Finora, questo tentato breakout non è stato molto diverso, con la coppia tornata al momento della stesura sotto i 44.000$.
Ad ogni modo, rispetto alle previsioni di un ritorno nel range intorno ai 35.000$ entro domenica, i recenti progressi sono confortanti.
“Mi aspetto una settimana verde per Bitcoin,” ha riassunto domenica il collaboratore di Cointelegraph Michaël van de Poppe.
La chiusura settimanale, motivo di contesa negli ultimi giorni, non ha deluso, arrivando a 43.144$, poco oltre il punto minimo evidenziato da alcuni trader.
Il trader e analista Rekt Capital aveva indicato una chiusura a 43.600$, livello raggiunto però poche ore più tardi.
“BTC continua ad essere schiacciato tra il supporto della MA a 111 giorni del Pi Cycle e questa zona di resistenza rossa immediata,” ha aggiunto in un nuovo commento.
“Questa compressione del prezzo sta formando una chiara struttura di mercato, forse un triangolo ascendente nelle sue prime fasi.”
Continua la crescita di fondamentali e Lightning Network
I fondamentali del network di Bitcoin rimangono positivi mentre le stime anticipano un sesto aumento consecutivo della difficoltà.
In seguito al quinto aumento di fila avvenuto settimana scorsa, già un’impresa rara, i dati suggeriscono che tra otto giorni Bitcoin assisterà a una nuova regolazione positiva della difficoltà. Questo segnerà i primi sei aumenti consecutivi dalla serie di sette registrata a metà 2019.
Non solo la difficoltà, attualmente l’hash rate si trova a circa 145 exahash al secondo (EH/s) e a soli 23 EH/s dai massimi storici.
Le statistiche dimostrano la convinzione dei miner, e la portata del loro ritorno in seguito al grande esodo dalla Cina avvenuto solo quattro mesi fa.
Dal lato dei consumatori, la storia non è certo meno impressionante. Il Lightning Network, dopo la storia di successo dell’adozione a El Salvador, si sta avvicinando a una capacità di 3.000 BTC, quasi triplicata dall’inizio del 2021.
“La capacità pubblica del Lightning Network ha appena superato 2.900 BTC. Negli ultimi 10 giorni sono stati aggiunti più di 400 BTC,” ha commentato l’investitore Kevin Rooke condividendo un grafico correlato.
“Vi sfido a trovare un grafico migliore…”
Lightning costituisce un cosiddetto protocollo layer-two, che regola le transazioni di BTC istantaneamente off-chain e a costi quasi nulli.
Settimana scorsa, Twitter è diventato il primo grande partner del portale di pagamento Strike per implementare le mance tramite Lightning Network.
Paura nell’aria?
La maggioranza degli investitori nel mercato crypto risulta nervosa, come mostra il Crypto Fear & Greed Index, noto indicatore di sentiment.
Verso la fine della scorsa settimana, l’Index, che determina il sentiment analizzando un insieme di fattori, ha toccato i livelli più bassi da metà luglio, prima che BTC/USD iniziasse il suo rialzo verso i 53.000$.
Stavolta, però, il prezzo in questione sono i 40.000$, non i 30.000$.
Lunedì, l’Index si trova poco sopra i 27/100, ancora saldamente nella zona “fear.”
Nelle cerchie istituzionali, i funding rate negativi offrono nel frattempo un cauto ottimismo sul potenziale per un rialzo sostenuto.
Come spesso fanno notare gli analisti, il momento in cui tutti diventano ribassisti è solitamente quello ideale per aprire long su BTC e colpire la maggior parte degli speculatori.
“Never gonna give you up…”
Queste parole, e altri estratti dalla canzone del 1987 così intitolata del cantante inglese Rick Astley, sono diventate un meme per i Bitcoiner.
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Infatti, descrivono la mentalità e il comportamento di investimento degli HODLer che non vendono mai i propri BTC, a prescindere dalle circostanze.
L’HODL attraverso qualsiasi ostacolo è una forza unica tra gli operatori a lungo termine, ma al momento l’investitore “Rick Astley” potrebbe persino indicare la strada verso nuovi massimi storici.
Come segnalato dall’analista Willy Woo, questi Rick Astley hanno HODLato a lungo e duramente, e storicamente i bei tempi sono destinati a ricominciare.
“Bitcoin è entrato nella fase Never Gonna Give You Up dell’Astley Cycle,” ha affermato pubblicando un grafico per confrontare i comportamenti di acquisto dei Rick Astley e la price action di BTC.
Gli effetti potrebbero emergere prima di quanto molti si aspettino. Dopo un improvviso aumento da 2.000$ osservato domenica, van de Poppe ha twittato che è arrivata l’ora di “festeggiare” in Bitcoin e nelle altcoin.
“Festeggiamo di nuovo con i mercati. Ottimo rimbalzo per Bitcoin.”
Let’s party with the markets again.
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) September 26, 2021
Good bounce of #Bitcoin.
Più in generale, le mani forti hanno preso il controllo di una porzione sempre più grande dell’offerta di BTC, come segnalato da Cointelegraph, che questo mese ha raggiunto il livello più alto da ottobre 2020.