La crescita del debito nazionale cinese potrebbe ulteriormente rafforzare lo status di Bitcoin come copertura contro la svalutazione monetaria. 

La Cina sta valutando l'approvazione di una nuova ondata di debito di oltre 10.000 miliardi di yuan, cifra equivalente a circa 1.400 miliardi di dollari, come parte di un pacchetto fiscale che potrebbe crescere maggiormente con la potenziale rielezione del candidato presidenziale statunitense Donald Trump. Se approvato, il debito di 10.000 miliardi di yuan verrebbe accumulato nei tre anni successivi, e i proventi verrebbero utilizzati per aiutare i governi locali.

Secondo Arthur Hayes, co-founder di BitMEX, questa notizia potrebbe aumentare l'interesse degli investitori cinesi per Bitcoin (BTC) come copertura contro lo svilimento monetario. Il potenziale aumento del debito rappresenta una "grande opportunità di acquisto", ha scritto Hayes in un post del 28 ottobre:

"Il fatto che gli economisti siano ribassisti sulle dimensioni e sull'entità dello stimolo rappresenta una grande opportunità di acquisto. Perché quando i ricchi cittadini cinesi perderanno fiducia nello yuan e decideranno di investire in BTC, la volatilità rialzista del prezzo ricorderà l'agosto 2015."

China, Bitcoin Price, Inflation, Arthur Hayes, Peoples Bank of China, Records

BTC/USD, candele mensili. Fonte: Cointelegraph

La previsione di Hayes arriva poco dopo che BTC ha superato i 70.000$ per la prima volta dal 10 giugno, sostenuto dalla crescente attesa per le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre.

Leggi anche: Solana scavalca Ethereum in fee giornaliere, superando quota $2,5 milioni

L'ultima volta che la Cina ha aumentato il debito pubblico, prezzo di BTC è aumentato di 5 volte 

Le previsioni di Hayes si basano in parte sulla performance storica del Bitcoin dopo periodi di forti aumenti del debito nazionale cinese. Il prezzo del Bitcoin è infatti aumentato di oltre cinque volte nel 2015, quando la Banca Popolare Cinese effettuò tre svalutazioni consecutive dello yuan, che perse oltre il 3% del suo valore:

"Nell'agosto del 2015, dopo una svalutazione shock dello yuan da parte della Banca Popolare Cinese, il Bitcoin è passato da 135 a 600 dollari: un incremento di quasi cinque volte in meno di tre mesi."

BTC/USD, candele mensili, 2015-2016. Fonte: TradingView

Noti investitori come Michael Saylor di MicroStrategy hanno definito Bitcoin la migliore copertura contro l'inflazione e la svalutazione della valuta fiat.

Leggi anche: La normativa MiCA dell'UE comporta rischi bancari “sistemici” per le stablecoin — CEO di Tether

Gli acquirenti asiatici stanno spingendo BTC verso nuovi massimi

Sembra che il prezzo di Bitcoin si stia preparando per un breakout verso un nuovo massimo storico.

BTC/USD, grafico a 5 minuti. Fonte: Nansen

Secondo Aurelie Barthere, Principal Research Analyst di Nansen, gli acquirenti asiatici sono stati un importante motore di questo slancio rialzista. Barthere ha dichiarato a Cointelegraph:

"BTC è salito fino a toccare i massimi storici all'1:30 CET, quindi è stato chiaramente guidato dagli acquirenti asiatici. Non è possibile dire se il breakout sia legato all'annuncio fiscale/debitorio cinese, all'eccitazione pre-elettorale statunitense, o anche solo alla riflessività dei prezzi con BTC che mostra un trend positivo. Potrebbe trattarsi di una combinazione di diversi fattori."

Gli analisti di Bitfinex prevedono un rally fino a 80.000$ entro la fine del 2025, guidato dalla struttura del mercato delle opzioni e dalla prospettiva di una vittoria presidenziale repubblicana. Una vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre sarebbe percepita come uno sviluppo rialzista per gli asset di rischio, tra cui anche Bitcoin.

Leggi anche: Bitcoin si mantiene stabile a 68.500$, in attesa del risultato delle elezioni statunitensi