Dopo la dichiarazione del magnate degli investimenti Tim Draper, secondo cui Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere 250.000$ entro il 2022, in un'intervista alla CNBC del 13 aprile, Brian Kelly si è schierato a favore di questa previsione.

Per Kelly, nonostante possa "sembrare pazzesco", un incremento del 3.000% in quattro anni potrebbe essere la "continuazione del trend che abbiamo già visto", riferendosi al +4.000% registrato da BTC negli ultimi due anni.

Kelly continua osservando che l'arrivo di denaro istituzionale nel settore delle criptovalute, riferendosi ai casi di Rockefeller, Goldman Sachs e Soros Fund Management, potrebbe smorzare la volatilità delle criptovalute, rendendone più semplice l'uso come valute reali.

Al momento, ritiene che le criptovalute siano usate maggiormente nei paesi con sistemi bancari inaffidabili, raccontando che quando un suo amico gli chiese come mai qualcuno dovrebbe rischiare di perdere oltre il 20% investendo in criptovalute, egli rispose: "Beh, è sempre meglio che perdere il 100% per colpa del governo di uno stato canaglia".

Secondo Kelly, la diminuzione delle transazioni e il sell-off di Mt.Gox hanno contribuito al mercato ribassista dell'ultimo periodo.

Per poter raggiungere 250.000$ entro il 2022, o 25.000$ entro il 2018, il volume delle transazioni di Bitcoin dovrà aumentare:

"Se il numero di transazioni [...] dovesse salire un po', potrebbe partire una notevole risalita".

Questa settimana, il fondo speculativo Pantera Capital ha previsto che BTC raggiungerà di nuovo i 20.000$ entro fine anno.