Lo scorso anno, il popolare exchange di criptovalute Coinbase ha generato 520 milioni di dollari: lo rivela un articolo recentemente pubblicato da Reuters.

Il portale d'informazione ha calcolato tale cifra analizzando le entrate della divisione britannica di Coinbase, che si occupa di gestire tutti i profitti ottenuti al di fuori degli Stati Uniti, equivalenti a circa 154 milioni di euro (173 milioni di dollari). Zeeshan Feroz, direttore esecutivo di Coinbase UK, ha inoltre svelato che il fatturato statunitense rappresenta circa due terzi del totale dell'azienda: a questo punto calcolare i guadagni complessivi è stato abbastanza semplice.

Si è trattato di un incremento del 20% rispetto all'anno precedente, ma una riduzione del 60% se comparato a quanto originariamente previsto dall'azienda. Stando infatti ad un articolo di Bloomberg, Coinbase progettava per il 2018 un profitto di 1,3 miliardi di dollari.

Fondato nel 2012, Coinbase è la più importante piattaforma per il trading di criptovalute degli Stati Uniti. Questo mese Coinbase è rientrata nella classifica "Le migliori aziende del 2019" di LinkedIn: si tratta di un resoconto annuale, nel quale numerose compagnie vengono classificate in base alla loro popolarità fra i dipendenti: Coinbase ha ottenuto la 35° posizione su un totale di 50 società.

Nel primo trimestre del 2019 Binance, attualmente il terzo exchange di criptovalute più importante al mondo per volumi giornalieri, ha registrato un utile netto di 78 milioni di dollari: una crescita del 66% rispetto al trimestre precedente.