Cuy Sheffield, crypto manager di Visa, ha affermato che investire in criptovalute è diventato molto più attraente grazie all'afflusso di personaggi creativi attirati dal settore in piena espansione degli NFT.

L'8 novembre, durante il Singapore Fintech Festival, Sheffield ha riferito che una "intera nuova classe" di utenti mainstream sta affollando il settore crypto, e che gli NFT stanno attirando persone con una vasta gamma di interessi tra cui la musica, l'arte e la cultura.

"Le crypto stanno diventando di tendenza", afferma Sheffield, aggiungendo:

"Tempo fa, se investivi in crypto, eri un tipo un po' strano".

Sheffield crede che fondere i settori dell'intrattenimento con la tecnologia NFT potrebbe portare i crypto wallet a diventare una sorta di "super app", dove gli utenti possono scoprire nuovi contenuti relativi ai loro interessi, invece di essere semplicemente un modo per detenere asset digitali.

Il crypto manager di Visa è un evidente appassionato di NFT, avendo guidato l'azienda all'acquisizione del CryptoPunk 7610 – una figura femminile con una cresta, occhi verdi da clown e rossetto – per 49,50 Ether (ETH) ad agosto.

All'epoca, Sheffield aveva dichiarato:

"Per aiutare i nostri clienti e partner a entrare in questo mondo, abbiamo bisogno di una comprensione diretta dei requisiti infrastrutturali necessari affinché un marchio dalla portata globale possa acquistare, conservare e sfruttare un NFT. [...]

La capacità di tracciare e sfruttare un asset digitale in più ambienti potrebbe significare nuove entusiasmanti opportunità in settori come ticketing, gaming, musica, arte e molto altro ancora."

L'evento annuale, che durerà fino al 12 novembre, è organizzato dalla Monetary Authority of Singapore (MAS) e dall'organizzazione non-profit Eleandi. L'evento di quest'anno è incentrato sulle prospettive della tecnologia Web 3.0, e vanta ospiti notevoli tra cui Visa, Mastercard, Chainlink, Celo AMTD Group, Microsoft, Ant Group e Tencent.

Ravi Menon, amministratore delegato di MAS, ha anche tenuto un discorso, affermando che gli smart contract e la tokenizzazione degli oggetti del mondo reale e della proprietà intellettuale saranno gli "abilitatori chiave" del nuovo paradigma Web 3.0.

Menon ha sottolineato l'importanza della tecnologia in relazione alle commodities come gli immobili e i beni immateriali (brevetti, musica digitale e arte):

"Una volta tokenizzati, i diritti e la proprietà di questi beni potrebbero essere trasferiti senza soluzione di continuità, migliorando la liquidità e l'efficienza. Questo ha il potenziale per migliorare sostanzialmente le opportunità economiche e l'inclusione".