Charlie Munger, l'anziano vice presidente di Berkshire Hathaway e braccio destro di Warren Buffet, non ha problemi ad esprimere onestamente la sua opinione sulle criptovalute: le odia!

Durante il Q&A nella riunione annuale degli azionisti della Daily Journal Corporation, a Los Angeles, il 98enne icona di Wall Street ha paragonato le criptovalute ad una malattia sessualmente trasmissibile:

"Non ho sicuramente investito in crypto. Sono orgoglioso di non averlo fatto. Sono come una malattia venerea."

Munger, manifestando ulteriormente il suo disprezzo per Bitcoin (BTC) e altre criptovalute, ha aggiunto: "Vorrei che fossero state vietate immediatamente... ammiro i cinesi per averlo fatto. Penso che abbiano ragione e che noi abbiamo sbagliato a permetterle".

Non è la prima volta che Munger e Buffet criticano e minimizzano sulla crescita delle criptovalute. Buffett ha precedentemente ridicolizzato Bitcoin indicandolo come un bene che "non crea nulla"; lo ha definito "veleno per topi al quadrato" nonché una "illusione che attrae i ciarlatani".

La rappresentazione fantasiosa sulle criptovalute espressa da Munger non sembra riflettersi sulle nuove tendenze d’investimento della Berkshire Hathaway, la quale sta ammorbidendo i suoi punti di vista circa le crypto.

Lunedì scorso, Berkshire Hathaway ha rivelato di aver aumentato la propria esposizione in criptovalute acquistando 1$ miliardo di azioni Nubank, la più grande banca fintech del Brasile, popolare tra gli investitori crypto brasiliani.

Greg Waisman, co-fondatore e direttore operativo del servizio di criptovalute Mercuryo, ha commentato in merito al recente investimento di Berkshire Hathaway in Nubank:

"L'investimento in Nubank può essere visto come il modo in cui Buffett sostiene il mondo Fintech e crypto, senza doversi necessariamente rimangiare le sue critiche passate. [Il capo di Berkshire] ora sostiene indirettamente l'ecosistema delle valute digitali.

Anche un'esposizione indiretta è destinata ad accrescere l'interesse nel settore, spingendo più investitori verso le crypto."

La community ha rapidamente risposto ai commenti di Munger sugli asset digitali. GmoneyNFT ha sottolineato l'ironia delle recenti osservazioni a bruciapelo di Munger:

"Charlie Munger: La moneta Fiat sta andando a zero.

Sempre Charlie Munger: Le crypto sono come una malattia venerea. Sono orgoglioso di averle evitate."

Cryptonator1337 ha invece preso di mira l'età di Munger, affermando che Munger potrebbe non essere la persona migliore da consultare quando si tratta di nuove tecnologie:

"Quando è nato Munger nel 1924...

...morì Lenin
...finì l'Impero Ottomano
...Disney creò il suo primo cartone animato
...nello Stato di New York fu fondata l'IBM
...il presidente degli Stati Uniti parlò per la prima volta in una trasmissione radiofonica

Ma certo, ascoltiamolo parlare di #Bitcoin."