Digital Currency Group (DCG), società di venture capital, ha comunicato agli azionisti che sospenderà i pagamenti dei dividendi trimestrali fino a nuovo avviso, nel tentativo di preservare la liquidità.

Secondo la lettera inviata agli azionisti il 17 gennaio, l'azienda si sta concentrando sul "rafforzamento del bilancio riducendo le spese operative e preservando la liquidità". DCG ha dichiarato che sta anche prendendo in considerazione la vendita di alcuni asset detenuti nel suo portafoglio.

I suoi problemi finanziari derivano dai guai di una filiale, il broker cripto Genesis Global Trading, che a quanto pare deve ai creditori più di 3 miliardi di dollari

Dal 16 novembre i clienti non possono più prelevare fondi da Genesis, il che ha spinto Cameron Winklevoss — a nome del suo exchange Gemini e dei suoi utenti con fondi su Genesis — a chiedere al consiglio di amministrazione di DCG di rimuovere Barry Silbert come CEO dell'azienda, tramite una lettera pubblica del 10 gennaio.

Aggiornamento sul guadagno: Lettera aperta al Consiglio di amministrazione di @DCGco pic.twitter.com/eakuFjDZR2

— Cameron Winklevoss (@cameron) January 10, 2023

Secondo Winklevoss, Genesis deve a Gemini 900 milioni di dollari per i fondi che sono stati prestati a Genesis come parte del programma Earn di Gemini, il quale offre ai clienti la possibilità di ottenere un rendimento annuale fino al 7,4%. Inoltre, Winklevoss ha affermato che DCG doveva 1,675 miliardi di dollari a Genesis, anche se Silbert ha negato questa affermazione.

Il 12 gennaio, poco dopo la lettera di Winklevoss, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha gettato benzina sul fuoco, accusando entrambe le aziende di aver offerto security non registrate attraverso il programma Earn.

I problemi di Genesis sono emersi per la prima volta dopo il blocco dei prelievi del 16 novembre, attribuito a "turbolenze di mercato senza precedenti" in seguito al crollo di FTX, che ha causato livelli "anormali" nei prelievi.

Il 10 novembre, meno di una settimana prima, Genesis aveva rivelato di avere circa 175 milioni di dollari bloccati su FTX, il che ha comportato l'invio da parte di DCG di un'iniezione di capitale di emergenza da 140 milioni di dollari, nel tentativo di risolvere i suoi problemi di liquidità.

DCG possiede anche Grayscale Investments e i suoi trust di asset digitali e ha investito in oltre 200 aziende del settore delle criptovalute, tra cui Chainalysis, società di analisi blockchain, Circle, emittente di stablecoin, e Kraken, exchange di asset digitali.

Cointelegraph ha contattato DCG per un commento, ma non ha ricevuto risposta.