La crescente offerta di circolante globale e il potenziale declino del dollaro statunitense potrebbero alimentare un bull market di Bitcoin nel 2025, con gli analisti che prevedono una valutazione superiore alle sei cifre.
Il 22 novembre Bitcoin (BTC) era a soli 200 dollari, pari allo 0,2%, dal superare il massimo storico di 100.000 dollari, prima di subire una correzione di oltre il 7%. Ciononostante, il superamento della soglia psicologica, a detta di alcuni analisti, potrebbe far ritracciare BTC fino al 30%.
Tuttavia, stando ad un odierno post di Jamie Coutts, chief crypto analyst presso Real Vision, la crescente offerta di massa monetaria globale ed una potenziale inversione dell'indice del dollaro USA (DXY) consentiranno di avviare il rally di Bitcoin del 2025:

“Il DXY potrebbe aver raggiunto il massimo qui. L'effetto lag su cui Fintwit si concentra è ancora concreto, ma in definitiva la Fed sta sventolando il vessillo del rialzo per gli asset di rischio. Sono rialzista per il 2025”.

Indice del dollaro USA, DXY, grafico a 2 anni. Fonte: Jamie Coutts

In precedenza Coutts definì l'offerta di moneta M2 – una stima di tutti i contanti e dei depositi bancari a breve termine negli Stati Uniti – la chiave del prossimo rally, grazie alla sua storica correlazione con il prezzo di Bitcoin.

Andamento di BTC/USD da maggio a novembre, da quando M2 è tornata positiva. Fonte: Cointelegraph/TradingView

Ad inizio maggio, la massa monetaria M2 è ritornata positiva su base annua per la prima volta da novembre 2023, inducendo gli investitori a rivolgersi a coperture contro l'inflazione, come Bitcoin. Da allora, BTC ha siglato un'impennata del 58%.

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Nel 2025 Bitcoin supererà i 132.000$ grazie alla crescente offerta globale M2

Come detto, Bitcoin può anche trarre vantaggio dalla crescita dell'offerta globale M2, che si prevede aumenterà ulteriormente grazie all'iniezione di liquidità da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.
A causa delle preoccupazioni circa la liquidità, nel 2025 la Fed potrebbe incrementare la massa monetaria globale oltre i 127.000 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 107.000 miliardi di dollari, in un potenziale aumento del 18%.

Proiezione di BTC a 132.000$ sulla crescita della massa monetaria M2. Fonte: Jammie Coutts

Secondo il grafico sopra riportato condiviso da Coutts, nel corso del prossimo anno la crescente disponibilità di denaro potrebbe consentire al prezzo di Bitcoin di schizzare oltre quota 132.000 dollari:

"A lungo termine, questa è la mia previsione per l'attuale ciclo: quella a 12 mesi, basata su una relazione lineare con la liquidità. Ma i cicli di Bitcoin non sono lineari. Penso che andremo molto più in alto di così”.

Resistenza su DXY, grafico a 2 anni. Fonte: Jamie Coutts

Nondimeno, Coutts ha evidenziato come il DXY si trovi attualmente ad un livello di resistenza significativo. Una potenziale rottura al di sopra di tale livello “non sarebbe positiva per gli asset di rischio”, spiega l'analista.

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Vittoria di Trump trainerà il rally di Bitcoin nel 2025, a prescindere dal DXY

La debolezza del dollaro USA non è l'unico fattore che influenza il prezzo di Bitcoin, il quale ha ricevuto una notevole accelerazione dalla vittoria di Donald Trump a seguito delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre.
Gli analisti di Bitfinex riferiscono a Cointelegraph che la vittoria di Trump rappresenta una nuova ondata di propensione al rischio, che presumibilmente favorirà il rally delle criptovalute nel 2025:

“Prevediamo tuttavia che tutti gli asset crypto continuino a segnare nuovi massimi anche durante il nuovo anno: non appena l'amministrazione Trump subentrerà il settore beneficerà di un ambiente normativo sempre più favorevole.”

Inoltre, Bitcoin potrebbe anche beneficiare del continuo acquisto di Bitcoin da parte di MicroStrategy grazie al recente aumento di 3 miliardi di dollari dell'azienda, il quale verrà utilizzato per acquistare altri BTC, aggiungono gli analisti:

“MicroStrategy ha completato solo il 29% del suo piano 12/21 finalizzato all'acquisto di oltre 40 miliardi di dollari di Bitcoin”.

Parallelamente, per la prima volta dal 2019, Bitcoin sfiora il milione di indirizzi attivi giornalieri, lanciando un ennesimo segnale positivo per l'adozione della principale criptovaluta al mondo, cosa che contribuirebbe ad un ulteriore slancio positivo.

Traduzione a cura di Walter Rizzo