Secondo un tweet postato il 22 giugno, i block producers (BP) di EOS avrebbero ricevuto l'ordine di smettere di processare le transazioni di 27 account.
The authorities in EOS just instructed the block producers to censor transactions from 27 accounts with no reasons given.
— Ferdous ฿hai (@ferdousbhai) June 22, 2018
“the logic and reasoning for this order will be posted at a later date"
ggwp 😂$EOS pic.twitter.com/60yRPqCAvh
L'utente Twitter @ferdousbhai, che ha postato lo screenshot della presunta ordinanza dell'EOS Core Arbitration Forum (ECAF), ha scritto di aver ottenuto l'immagine da un gruppo privato di Telegram per i BP di EOS, dato che il suo team è un Block Producer Candidate.
Lo screenshot (non confermato) dell'ordinanza dell'ECAF sostiene che gli account devono essere congelati "in attesa di un'ulteriore revisione delle rivendicazioni da parte di un giudice" e che la "logica e i motivi" alla base della decisione verranno pubblicati in un secondo momento.
Sam Sapoznick, che ha firmato l'ordinanza in qualità di "Giudice Provvisorio d'Emergenza dell'ECAF", si descrive sul suo profilo LinkedIn come un "realista blockchain", e il suo lavoro più recente è quello di giardiniere presso "Gardens From Here" (Giardini da queste parti, n.d.r). Al momento, né l'ECAF né Sapoznick hanno risposto alla richiesta di commenti avanzata da Cointelegraph.
I BP di EOS sono stati presi di mira dalla comunità di Twitter anche qualche giorno fa, quando ignorando la decisione dell'ECAF hanno bloccato sette account associati a frodi di phishing. In seguito, l'ECAF ha ordinato che i conti continuassero a rimanere congelati, ma il modello decisionale che è venuto fuori dalla vicenda, basato sostanzialmente sulle teleconferenze dei BP, ha fatto sorgere parecchi dubbi sul sistema decentralizzato di EOS.
Il sostenitore di bitcoin (BTC) Charlie Shrem, che aveva già espresso il suo parere riguardo ai fondi congelati qualche giorno fa, ha retwittato il presunto screenshot circolato il 22 giugno.
No words. https://t.co/EjaULWZ64S
— Charlie Shrem (@CharlieShrem) June 22, 2018
Dopo aver concluso la sua Initial Coin Offering da 4 mld di dollari l'1 giugno, EOS ha avuto qualche problema durante il lancio della mainnet: il network è stato messo in "pausa" per quattro ore a soli due giorni dal suo avvio, avvenuto il 15 giugno.