Gli sviluppatori di Ethereum stanno accelerando la transizione del network verso il consenso Proof-of-Stake, allontanandosi dalla comunità di mining Proof-of-Work.

L’11 marzo, lo sviluppatore “Mikhail Kalinin” ha pubblicato le specifiche della futura fusione tra il network di Ethereum esistente e Eth2. La documentazione sottolinea che l’aggiornamento al meccanismo di consenso da PoW a PoS sarà il cambiamento principale implementato:

“Milioni di persone si affidano a questo rete di autobus. Devono essere convinti che i nuovi autobus siano affidabili e sicuri. Poi, la comunità deve sostituire un gruppo per l’altro, tutto allo stesso tempo, cosa che nessuno ha mai fatto prima. [...]

Questo processo viene chiamato in genere “fusione” — il network esistente di Ethereum inizierà a usare la Beacon Chain invece della Proof of Work. C’è un crescente consenso sul fatto che la fusione dovrebbe avere la priorità come prossimo passaggio.”

La pubblicazione delle specifiche arriva mentre aumentano le tensioni tra i miner e gli sviluppatori di Ethereum. La transizione alla Proof-of-Stake comporterà una perdita di entrate significativa per i miner, mentre gli sviluppatori sono intenzionati a risolvere i problemi delle commissioni costantemente alte e della congestione su Ethereum.

La scorsa settimana, Cointelegraph ha segnalato che i core developer di Ethereum hanno pianificato l’implementazione della Ethereum Improvement Proposal-1559 a luglio, per sostituire l’esistente mercato delle commissioni con un prezzo fisso e un meccanismo di burn.

Anche se la proposta dovrebbe domare le gas fee esorbitanti di Ethereum, EIP-1559 potrebbe ridurre i profitti dei miner fino al 50%. Per questo alcuni miner hanno reagito alla notizia programmando una “prova di forza,” invitando gli altri miner a reindirizzare il 1° aprile la loro hash power verso Ethermine, una mining pool "anti-1559", per 51 ore.

Tuttavia, sembra che i core developer fossero pronti alla reazione dei miner. A febbraio il co-creatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha affermato in un post su un social media cinese (condiviso da Wu Blockchain) che, se i miner minacceranno il network con un 51% attack, “passeremo alla PoS il prima possibile.

Inoltre, gli sviluppatori hanno abbinato la EIP-1559 con un rinvio della difficulty bomb nell’aggiornamento London previsto per luglio, con l’obiettivo di rendere un hard fork meno probabile. È quanto indicato anche dall’utente Always_Question in un post su Reddit, nel quale consiglia di dare priorità alla fusione: “Avere la fusione pronta offre un ripiego per la comunità nel caso in cui un cartello di miner dovessero cospirare per neutralizzare gli effetti positivi della EIP-1559.

Il 9 marzo, Buterin ha rivelato che gli sviluppatori di Eth2 hanno dato la priorità alla fusione tra blockchain invece dello sharding. I suoi commenti sul social media cinese suggeriscono che questo cambio di rotta potrebbe essere stato motivato dal tentativo di minimizzare i potenziali impatti causati dalla resistenza dei miner.

“Una ribellione dei miner di Ethereum obbligherà probabilmente all’arrivo di #ethereum 2.0 ancora prima del previsto. È una cosa positiva."

Inoltre, Buterin ha aggiunto che nei prossimi mesi verranno lanciate diverse soluzioni di scalabilità layer-two. Suggerendo che i rollup di Optimism accresceranno il throughput transazionale di 100 volte, Buterin ha spiegato che le soluzioni layer-two scaleranno sufficientemente Ethereum fino all’implementazione dello sharding.