Lo scorso anno, il valore degli Ethereum (ETH) rubati grazie a delle truffe ha raggiunto i 36 milioni di dollari: lo rivela un resoconto pubblicato in data 23 gennaio dalla società di analisi Chainalysis.

Nel 2018 le frodi sono divenute più grandi, sofisticate e soprattutto più redditizie rispetto all'anno precedente: nonostante infatti il numero di truffe sia diminuito, nel 2017 tali attività avevano generato circa 17 milioni di dollari.

Revenue of ETH-involving scams and number of scam victims per year

Profitti generati dalle frodi con Ethereum e numero di persone truffate. Fonte: Chainalysis

"Da molto tempo Ethereum viene considerata la criptovalute preferita dagli scammer", spiega Chainalysis. Negli ultimi due anni l'azienda ha scoperto circa 2.000 indirizzi ETH fraudolenti, i quali avevano ricevuto fondi da quasi 40.000 utenti unici. Pare inoltre che il 75% di tali attività sia avvenuta nel 2018.

Le tipologie di truffe più adoperate nel 2017 sono state "exit scam" con finte Initial Coin Offering (ICO), schemi Ponzi e attacchi phishing: in particolare, quest'ultima attività ha generato oltre l'88% dei profitti. Meno popolari invece i malware che infettano i dispositivi degli utenti, che rappresentano soltanto il 3,8% degli introiti.

Most profitable scams in 2017 and 2018 by type

Tipologie di truffe più redditizie nel 2017. Fonte: Chainalysis

Nel 2018 la natura di questo genere di attività si è tuttavia evoluta: gli attacchi phishing sono divenuti più popolari, ma anche meno efficaci. Nel complesso, il numero di truffe si è circa dimezzato rispetto al 2017. Ciononostante, Chainalysis afferma:

"Un piccolo gruppo di criminali innovativi ha portato a termine molteplici Ponzi e ICO fraudolente, generando entrate per un valore di svariati milioni di dollari. Questi schemi, più sofisticati, hanno dominato la seconda metà dell'anno."