Il 10 febbraio Ether (ETH) ha raggiunto un massimo locale di 3.280$, siglando un recupero del 51,5% dal minimo di 2.160$ registrato il 24 gennaio, il più basso negli ultimi sei mesi. Ciò giustifica in parte il crollo del principale indicatore di sentiment dei trader di derivati.

Il 25 febbraio, il premium annualizzato dei contratti futures di Ether, o basis, ha raggiunto il 2,5%, riflettendo il sentiment bearish nonostante il rally dell'11% a 2.700$. La situazione delinea i dubbi degli investitori circa il passaggio della rete Ethereum ad un meccanismo proof-of-stake (PoS).

Come riportato da Cointelegraph, il tanto atteso sharding upgrade, che aumenterà significativamente la capacità di elaborazione, è previsto per fine 2022 o inizio 2023.

Analizzare le performance di Ether da una prospettiva a lungo termine fornisce un sentiment decisamente più positivo, malgrado la criptovaluta registri attualmente -45% dal massimo storico di 4.870$.

Inoltre, nonostante la correzione, l'adjusted total value locked (TVL) della rete Ethereum ha mantenuto 42,8 milioni di ETH.

Valore totale bloccato sul network Ethereum, in ETH. Fonte: DefiLlama

Come mostrato nel grafico in alto, il TVL della rete è aumentato del 16,5% in tre mesi, riflettendo la crescita della finanza decentralizzata (DeFi) e del mercato di token non fungibili (NFT).

Tuttavia, a causa dei ritardi nell'aggiornamento della rete e del peggioramento delle condizioni macro globali, gli operatori professionisti iniziano a nutrire ansia e frustrazione, come riscontrato da più parametri di derivati.

I futures di Ether raggiungono il livello più ribassista degli ultimi sette mesi

I trader retail solitamente evitano i futures trimestrali, a causa della loro data di settlement fissa e della differenza di prezzo rispetto ai mercati spot. Tuttavia, il più grande vantaggio dei contratti è la mancanza di un tasso di finanziamento volatile, che ne comporta la prevalenza di desk di arbitraggio e trader professionisti.

Questi contratti a mesi fissi di solito vengono scambiati con un leggero premium rispetto ai mercati spot, in quanto i venditori richiedono più denaro per mantenere il settlement più a lungo. Questa situazione, non esclusiva dei mercati crypto, è definita tecnicamente "contango".

Premium annualizzato sui futures a tre mesi su Ether. Fonte: Laevitas

In mercati sani, i futures vengono scambiati con un premium annualizzato del 5%-15%. Eppure, come evidenziato nel grafico, nel caso di Ether è crollato dal 20% del 21 ottobre ad un misero 2,5%.

Nonostante il basis indicator rimanga positivo, ha raggiunto il livello più basso degli ultimi sette mesi. Il crollo a 2.300$ del 24 febbraio ha innescato un forte sentiment ribassista, e nemmeno il recupero del 10% del 25 febbraio è stato sufficiente a ribaltare gli animi.

Attualmente, i dati mostrano pochi segnali rialzisti. Malgrado il recente rally, il premium sui futures di Ether rimane contenuto.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph. Ogni investimento comporta dei rischi: Dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.