L’asset nativo di Ethereum, Ether (ETH), è tornato sopra i 3.000$ il 7 agosto grazie a un rally rialzista prolungato che ha spinto il prezzo a un massimo intoccato da tre mesi. Tuttavia, l’incredibile movimento positivo della criptovaluta ha aumentato anche le possibilità di una reazione ribassista.
Un indicatore on-chain che traccia la percentuale totale di indirizzi Ethereum in profitto ha previsto tale prospettiva pessimistica. Più precisamente, l’indicatore “Ethereum: Percent of Addresses in Profits" di Glassnode ha raggiunto il 96,4% durante il rally di ETH/USD.
Lex Moskovski, chief investment officer di Moskovski Capital, ha evidenziato la capacità del parametro di prevedere massimi del prezzo di ETH. In effetti, ogni volta che l’indicatore di Glassnode ha superato la soglia del 90%, è risultato nella vendita di realizzo da parte degli investitori in Ether.
"Siamo tornati nella zona rossa, storicamente associata a massimi locali,” ha affermato Moskovski riferendosi al grafico di Glassnode riportato sopra. Nonostante ciò, ha aggiunto che il prezzo potrebbe rimanere in prossimità dei suoi massimi attuali, sopra i 3.000$, per un po’.
La contrazione dell’offerta incontra il sentiment di HODL
La prospettiva di Moskovski ha considerato le intenzioni dei trader di HODLare Ether, principalmente a causa dell’euforia legata a un aggiornamento software che ha aggiunto pressione deflazionistica a ETH.
L’ottimismo sull’hard fork London deriva dalla crescente scarsità che dovrebbe rendere questo asset digitale più prezioso nel lungo termine, soprattutto in relazione a una domanda in forte crescita.
L’aggiornamento London dividerà in tre parti i quasi 13.000 nuovi token Ether distribuiti ai miner ogni giorno. Una di queste è la commissione di base che gli utenti pagano per effettuare transazioni di ETH, che il protocollo aggiornato di Ethereum sta ora distruggendo.
“Prima dell’aggiornamento, le commissioni dei miner rappresentavano circa il 30,68% delle entrate totali (media dei dati sui 7 giorni prima dell’aggiornamento).”
2. Before the upgrade, miner fees accounted for approximately 30.68% of the total earnings (this is the average data for the 7 days before the upgrade).
— Poolin (@officialpoolin) August 6, 2021
Inoltre, la transizione di Ethereum in corso da un meccanismo proof-of-work ad alto consumo energetico a un sistema proof-of-stake (PoS) più veloce ed economico sta riducendo l’offerta attiva di Ether nel mercato.
Nel dettaglio, il meccanismo PoS consente di depositare 32 ETH in uno smart contract come stake per seguire e proteggere la blockchain. In cambio, il protocollo ricompensa gli operatori con rendimenti in Ether.
Moskovski ha suggerito che i trader potrebbero trovare più attraente conservare Ether invece di realizzare i profitti temporanei, in quanto ETH/USD è cresciuto del 79,82% dal suo minimo di 1.718$ segnato il 20 luglio. Tuttavia, anche gli indicatori tecnici hanno evidenziato maggiori probabilità di sell-off nel breve termine.
Segnali dall’RSI
La recente scalata di Ether sopra i 3.000$ ha spinto anche l’indice di forza relativa (RSI) sul grafico giornaliero in territorio ipercomprato.
L’RSI consente ai trader di misurare lo slancio del trend di un asset e valutarne le condizioni di ipercomprato o ipervenduto. In poche parole, i trader interpretano valori sopra il 70 come ipercomprato, un segnale per vendere l’asset. Al contrario, un RSI sotto i 30 costituisce un’opportunità di acquisto a causa delle condizioni ipervendute dell’asset.
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Attualmente, l’RSI giornaliero di Ether si trova a circa 79, come indicato nel grafico sotto.
Nel frattempo, il setup del breakout dal cuneo discendente sul grafico giornaliero di ETH colloca il target di profitto vicino ai 3.250$. In genere, i breakout da questa struttura tracciano un’estensione pari all’altezza totale tra le linee di tendenza superiore e inferiore del cuneo.
Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.