Secondo quanto riportato dal Financial Times (FT), il colosso americano Facebook sarebbe in trattativa con alcuni importanti exchange di criptovalute per l'emissione della propria criptovaluta.
Citando due persone che hanno familiarità con il progetto "Globalcoin" di Facebook, il FT sostiene che la compagnia abbia trattato l'iniziativa con il famoso exchange Coinbase. Secondo l'articolo, Facebook starebbe inoltre cercando di portare la propria criptovaluta anche su Gemini, l'exchange fondato dai gemelli Winklevoss, noti rivali dell'amministratore delegato Mark Zuckerberg.
Secondo le fonti anonime, Facebook avrebbe già condotto numerose trattative con diverse società del settore crypto, per garantire che la sua stablecoin sia liquida, negoziabile, sicura e ancorata al valore del dollaro USA.
Tra queste società vi sarebbero anche Jump e DRW, due note aziende di Chicago.
Nessuna delle compagnie sopra menzionate ha voluto commentare la notizia, cosa che secondo il FT potrebbe essere dovuta ad un accordo di non divulgazione firmato con Facebook.
Mentre un rapporto della BBC sostiene che la criptovaluta dell'azienda si concentrerà sui pagamenti, secondo le fonti del FT Globalcoin sarà "più grande e più aperta" di un semplice metodo di pagamento per effettuare acquisti su Facebook. Come riportato in precedenza, probabilmente l'azienda prevede di integrarla nelle sue tre applicazioni principali (WhatsApp, Messenger e Instagram) per raggiungere un'esposizione mai vista prima nel settore crypto.
Il 2 maggio, Facebook ha registrato una nuova società fintech a Ginevra, chiamata Libra Networks LLC, che prevede di offrire servizi in finanza e tecnologie emergenti tra cui pagamenti, finanziamento, gestione delle identità, analisi dei dati, big data e blockchain.