David Marcus, a capo del progetto Calibra di Facebook, ha scritto una lettera al Presidente Maxine Waters e agli altri membri del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti in vista dell'imminente udienza su Libra.

Come riportato dal portale d'informazione The Hill, nella propria lettera Marcus afferma:

"Do la mia parola, prenderemo tutto il tempo necessario per fare le cose nel modo giusto."

Queste interazioni tra Facebook e il Congresso degli Stati Uniti vanno avanti da quasi un mese, vale a dire sin dall'annuncio del progetto Libra da parte dell'azienda. Al tempo, Maxine Waters aveva consigliato l'interruzione immediata dello sviluppo:

"Considerando il passato travagliato della compagnia, richiedo che Facebook accetti la sospensione di ogni sviluppo della criptovaluta, fino a che il Congresso e gli organi di regolamentazioni non avranno avuto l'opportunità di esaminare potenziali problematiche e prendere una decisione a riguardo."

Più recentemente, il Comitato per i Servizi Finanziari ha richiesto a Facebook di accettare una moratoria sullo sviluppo sia di Libra che di Calibra. Se il progetto avesse successo, afferma l'organo legislativo, le conseguenze potrebbero essere disastrose:

"Libra desta serie preoccupazioni legate alla privacy, al trading, alla sicurezza nazionale e alle politiche monetarie, non soltanto per gli oltre due miliardi di utenti di Facebook, ma anche per investitori, consumatori e l'intera economia mondiale."

Questo mese, Marcus ha spiegato che gli utilizzatori di Libra non dovranno riporre la propria fiducia unicamente in Facebook, in quanto il Libra Network sarà composto da oltre un centinaio di aziende:

"Facebook non controllerà il network, la valuta o le sue riserve. Già a partire dal lancio, Facebook sarà soltanto uno dei circa cento membri facenti parte della Libra Association. Non godrà di alcun diritto o privilegio speciale."