Il vice governatore della banca centrale francese si è schierato a favore dell'adozione di sistemi di pagamento basati su tecnologia distributed ledger in Europa.

Durante la conferenza annuale sulla tecnologia e l'innovazione dei mercati dei capitali dell'AFME, Denis Beau, vice governatore della Banque de France, ha approfondito la questione dei framework che potrebbero contribuire a portare innovazione e crescita nei mercati dei capitali europei.

Un impatto importante sul settore finanziario

Beau ha affermato che l'implementazione di soluzioni basate su blockchain potrebbe avere un forte impatto sul settore finanziario:

"La tokenizzazione degli asset finanziari combinata all'utilizzo di soluzioni basate su blockchain e tecnologie distributed ledger per archiviare e trasferire tali asset potrebbe aiutare a rispondere alle richieste del mercato."

Beau ha inoltre precisato che le DLT potrebbero facilitare i processi di consegna contro pagamento, i regolamenti multivalutari, la resilienza e il recupero da incidenti operativi.

Secondo Beau, l'Eurosistema dovrebbe permettere di sperimentare con le tecnologie, con l'obiettivo di tentare di migliorare le condizioni in base alle quali la banca centrale rende disponibile il denaro come asset per i regolamenti:

"Noi, alla Banque de France, siamo quindi abbastanza aperti ad esperimenti in tal senso, insieme alla BCE e ad altre banche centrali dell'Eurosistema, in particolare riguardo ad una Central Bank Digital Currency wholesale."

Affrontare i potenziali rischi

Il vice governatore ha osservato che l'utilizzo di nuove tecnologie nel grande sistema finanziario europeo porta con sé delle sfide, poiché si potrebbe finire per adottare "approcci disordinati e adattamenti eterogenei delle infrastrutture di mercato, in particolare quando si tratta delle modalità di pagamento."

A metà ottobre, Beau ha dichiarato che l'ecosistema tradizionale potrebbe subire dei cambiamenti significativi a causa dei numerosi sviluppi tecnologici, come blockchain e DLT, spiegando:

"Con l'emergere dei cosiddetti asset crittografici [...] e delle cosiddette stablecoin, potremmo assistere allo sviluppo di nuovi asset di regolamento. Questi potrebbero competere o, come sostengono i loro promotori, persino sostituire il denaro delle banche centrali come asset di regolamento al centro dei nostri sistemi di pagamento."