Secondo quanto riportato dall'agenzia di notizie LesEcho.fr, il governo francese ha intenzione di istituire un framework normativo per tutti i fornitori di "asset digitali", 

Tre membri del partito del presidente Emmanuel Macron, La République En Marche (LREM), hanno proposto un emendamento alla legislazione francese per regolamentare tutti i fornitori di servizi nell'industria cripto. Secondo quanto riferito, l'Assemblea nazionale discuterà l'emendamento entro la fine di settembre.

L'emendamento, presentato dai deputati LREM Valeria Faure-Muntian, Christine Hennion ed Eric Bothorel, ha l'obiettivo di ampliare il quadro giuridico esistente al fine di consentire a tutti i partecipanti al mercato delle criptovalute di ricevere l'approvazione dell'Autorité des Marchés Financiers (AMF). LesEcho.fr precisa che la richiesta di approvazione sarebbe facoltativa, aggiungendo:

"Ogni partecipante al mercato sarà libero di farne richiesta. Ma è chiaro che ottenere questa licenza sarà una garanzia di credibilità e serietà."

A luglio, il funzionario del governo Jean-Pierre Landau ha pubblicato un rapporto in cui afferma di non regolamentare eccessivamente le criptovalute.

Qualche settimana fa, l'AMF è stata autorizzata dal governo a concedere licenze per le società relative alle Initial Coin Offering (ICO), con l'obiettivo di "attrarre investitori da tutto il mondo".