Nonostante sia in corso il cosiddetto "inverno delle criptovalute", che ha colpito molte aziende nello spazio Web3, gli investimenti continuano a riversarsi nel settore.

Il 17 gennaio, HashKey Capital, gestore patrimoniale globale con sede a Hong Kong, ha annunciato la chiusura di un round di investimento da 500 milioni di dollari per il suo FinTech Investment Fund III.

Secondo la società, il Fund III sarà utilizzato per investire in infrastrutture, strumenti e applicazioni che contribuiranno a promuovere l'adozione di massa delle tecnologie blockchain e cripto.

Nel corso di un incontro con Cointelegraph, Xiao Xiao, direttore per gli investimenti di HashKey Capital, ha affermato che le sinergie nello spazio Web3 sono un fattore chiave per far sì che gli investitori tornino a investire.

"Il Web3 sta crescendo troppo velocemente per essere ignorato. Molte istituzioni tradizionali e giganti di Internet sono interessati alle criptovalute. Alcuni stanno imparando a partecipare a questo cambiamento di paradigma".

Xiao ha dichiarato che le organizzazioni finanziarie possono considerare le criptovalute come un'altra asset class per diversificare il loro portafoglio. Allo stesso modo, ha sottolineato che investire in un fondo è un modo semplice per partecipare allo spazio Web3.

Inoltre, secondo il direttore per gli investimenti, l'inverno delle criptovalute ha assistito ad un "cambiamento significativo" nel tipo di investitore che entra nello spazio.

Con l'ingresso di un numero sempre maggiore di investitori istituzionali, le decisioni di investimento dipendono dal valore e dal rendimento a lungo termine, piuttosto che dagli obiettivi a breve termine".

Fondata nel 2018, HashKey Capital ha gestito oltre 1 miliardo di dollari di asset dei clienti e ha investito in alcuni dei principali attori del settore. Questi includono progetti come Animoca Brands, Polygon, Moonbeam e Blockdaemon, per citarne alcuni.

Xiao ha dichiarato che per quanto riguarda gli investimenti a breve termine, quelli che creano progetti con casi d'uso reali sono sul radar di tutti. 

Negli ultimi anni, il livello infrastrutturale ha registrato importanti innovazioni. Questo livello comprende l'interoperabilità, la privacy e la disponibilità dei dati, ad esempio. Tuttavia, non ci sono stati molti casi reali adottati.

"Il livello intermedio, che incorpora l'infrastruttura in casi d'uso reali, può quindi essere considerato molto importante. E questo tipo di livello intermedio dovrebbe essere prodotto e facile da usare".