Il crypto exchange Kraken ha annunciato il lancio del trading di derivati regolamentati sulla sua piattaforma ai sensi del Markets in Financial Instruments Directive (MiFID II) dell'Unione Europea.
Secondo l'annuncio del 20 maggio, i contratti futures sulle crypto perpetui e a scadenza fissa di Kraken saranno disponibili per il trading da parte di clienti retail e istituzionali nello Spazio economico europeo (SEE). L'annuncio fa seguito all'ottenimento della licenza MiFID da parte dell'exchange all'inizio di febbraio, grazie all'acquisizione di una società di investimento cipriota, approvata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission.
Shannon Kurtas, responsabile dell'exchange di Kraken, ha dichiarato: “L'Europa è una delle regioni in più rapida crescita per il trading e l'investimento in asset digitali, con alcuni dei clienti e delle istituzioni più sofisticati ed esigenti”.
E ha aggiunto: “I clienti e i partner cercano sempre di più offerte complete all'interno di un quadro regolamentato”.
Kraken non ha risposto alla richiesta di un commento da parte di Cointelegraph
Liberare il Kraken
Kurtas ha dichiarato che, a seguito dell'introduzione dei nuovi prodotti derivati, “gli utenti potranno negoziare senza problemi i futures come parte di una suite completa di prodotti” sulla piattaforma.
I derivati, ha spiegato, miglioreranno “l'efficienza del capitale, l'accesso alla liquidità, l'affidabilità e consentiranno strategie sofisticate e la gestione delle posizioni”. I derivati di Kraken saranno offerti attraverso un'entità regolamentata dalla MiFID II con sede a Cipro, Payward Europe Digital Solutions.
Il lancio segue il completamento dell'acquisizione della piattaforma di futures trading NinjaTrader da parte di Kraken all'inizio del mese, mentre i ricavi del primo trimestre sono aumentati del 19% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 471,7 milioni di dollari.
I cripto-derivati registrano un'intensa attività
Recentemente, il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha dichiarato che la sua azienda continuerà a cercare opportunità di fusione e acquisizione, dopo aver acquisito la piattaforma di cripto-derivati Deribit. I commenti sono arrivati a seguito dell'accordo di acquisizione di Deribit, una delle maggiori piattaforme di cripto-derivati al mondo, da parte del crypto exchange statunitense quotato in borsa.
Anche Gemini, uno dei principali crypto exchange, ha recentemente ricevuto l'approvazione normativa per espandere il trading di cripto-derivati in Europa. Il responsabile di Gemini per l'Europa, Mark Jennings, ha dichiarato in un comunicato del 9 maggio:
"Una volta avviate le attività commerciali, saremo in grado di offrire derivati regolamentati in tutta l'UE e il SEE [Spazio Economico Europeo] ai sensi del MiFID II".
Anche la piattaforma di finanza decentralizzata Synthetix intende avventurarsi ulteriormente nei cripto-derivati con l'intenzione di riacquisire la piattaforma di cripto-opzioni Derive. La transazione è soggetta all'approvazione delle community di Synthetix e Derive.