In Australia, gli studiosi e gli educatori del mondo blockchain vorrebbero un più robusto programma sul Web3 nelle scuole, così da preparare gli studenti a un mondo che sarà dominato dalla tecnologia blockchain.
Huxley Peckham, Head Trainer di Blockchain Academy International, ha dichiarato che oggigiorno ci sono "pochissime persone qualificate nel settore blockchain, ma anche una grande richiesta di personale competente," sottolineando che esistono già almeno 60 settori che fanno uso della tecnologia blockchain.
Sia Peckman che il fondatore di Blockchain Academy International, Tim Bowman, hanno affermato che bisognerebbe espandere l'istruzione blockchain nelle scuole e preparare le nuove generazioni ai cambiamenti in corso nell'economia mondiale:
"[Una migliore educazione in campo blockchain] consentirà alla prossima generazione di strateghi e consulenti di uscire dalle scuole con una reale comprensione di questa industria. [Sapere come applicare questa tecnologia] migliorerà notevolmente le loro carriere."
Ha suggerito che la blockchain è un settore redditizio in cui entrare: alcuni posti di lavoro in questa industria permettono di guadagnare "300.000 dollari australiani all'anno, più incentivi."
Chris Berg, co-direttore del Blockchain Innovation Hub della RMIT University, ha dichiarato che è fondamentale che gli studenti abbiano un'idea "di come funziona l'economia e di come questa sta cambiando" grazie a criptovalute e blockchain. A suo parere, le nuove generazioni dovrebbero "terminare la scuola dell'obbligo con una comprensione della natura mutevole dell'economia e delle tecnologie che la influenzeranno: una di queste è proprio la blockchain."
Blockchain Academy International è la prima struttura educativa sulla blockchain ad essere approvata in Australia per l'ottenimento di prestiti studenteschi emessi dal governo. Questo consentirà ai cittadini australiani di iscriversi ai corsi sulla blockchain senza dover pagare in anticipo, ma sfruttando invece gli incentivi offerti dal governo: lo stesso identico sistema di cui godono i normali corsi universitari.
Un sondaggio pubblicato dall'exchange di criptovalute australiano Swyftx stima che nei prossimi dodici mesi l'Australia potrebbe guadagnare un milione di nuovi utenti crypto, portando i possessori di asset digitali nel Paese a oltre cinque milioni.