È stata avviata una votazione per ridurre la cosiddetta "stability fee" della stablecoin DAI, distribuita sulla blockchain basata su Ethereum MakerDAO. La notizia è stata annunciata la scorsa settimana sul blog ufficiale dell'organizzazione.
Se venisse approvata, la proposta diminuirebbe la tariffa annuale del 2%, portandola al 17,5%. La necessità di ridurre la stability fee era già stata discussa durante una riunione del team di MakerDAO, avvenuta in data 16 maggio.
L'obiettivo è quello di migliorare l'ancoraggio della stablecoin al valore del dollaro statunitense, poiché da qualche tempo a questa parte il prezzo della criptovaluta oscilla sopra quota 1$.
A marzo, la stability fee era stata incrementata per ben due volte: prima portata al 3,5%, e successivamente al 7,5%. Ad aprile, la tariffa era stata aumentata di un ulteriore 4%, portando la spesa annuale all'11,5%. Infine, un'ulteriore votazione tenutasi questo mese aveva portato la stability fee al 19,5%.
Lo scorso mese Andy Milenius, il vecchio Chief Technology Officer di MakerDAO, ha pubblicato una lettera aperta nella quale illustrava i propri timori relativi ad alcuni conflitti interni al progetto. All'interno del documento, l'uomo descrive infatti un conflitto fra le proprie idee di uguaglianza e democratizzazione, fedeli ai principi di una Decentralized Autonomous Organization, e il desiderio di alcuni dirigenti di instaurare un più efficiente sistema aziendale tradizionale.