Secondo quanto riportato dal portale d'informazione Finance Magnates, a breve i colossi dei pagamenti MasterCardVISA classificheranno criptovalute e Initial Coin Offering (ICO) come asset "a rischio elevato".

Già a maggio di quest'anno, all'interno del Broker Complaint Registry, erano stati rivelati alcuni dettagli su una possibile nuova classificazione da parte di MasterCard. Nel registro è possibile leggere che strumenti come opzioni binarie, CFD, Forex, criptovalute e ICO sarebbero in futuro rientrati nella categoria "Commercianti di Security a Rischio Elevato", sottoponendoli ad ulteriori controlli.

Questa nuova catalogazione comporta che gli addebiti potranno essere eseguiti fino a 540 giorni dall'effettiva data della transazione. Fonti vicine alla questione hanno confermato che la nuova classificazione verrà implementata in data 15 ottobre per MasterCard, e a dicembre di quest'anno per Visa.

Tale aggiornamento, spiega Finance Magnates, è stato realizzato principalmente per le aziende che operano senza alcuna licenza e non presentano alcuna richiesta per ottenerne una. Pare inoltre che alcune compagnie abbiano già avvisato i propri clienti che smetteranno di accettare carte di credito: questo significa che i broker che gestiscono business non regolamentati dovranno far affidamento su bonifici bancari o opzioni alternative di pagamento.

L'annuncio di MasterCard rispecchia la posizione generale dell'azienda nel confronti delle criptovalute. A luglio di quest'anno il CEO Ajaypal Banga aveva infatti affermato che le monete digitali anonime e non distribuite da un governo centrale non sono altro che "spazzatura", a cusa della loro forte volatilità e alla loro incapacità di essere utilizzate come strumento di scambio.

A gennaio, in seguito ad una collaborazione con WaveCrest, VISA ha smesso di supportare le carte di debito basate su criptovalute. Tra i business maggiormente colpiti da tale scelta figuravano CryptoPay, Bitwala, TenX, Wirex e molti altri.