Stando ai dati raccolti da Blockchain.com, nel corso della giornata di ieri l'hash rate di Bitcoin (BTC) ha registrato un altro massimo storico, raggiungendo un picco di ben 82,5 TH/s.
Grafico annuale dell'hash rate di Bitcoin. Fonte: blockchain.com
In un messaggio pubblicato questo mese su Twitter, l'investitore in Bitcoin Max Keiser aveva affermato:
"Il prezzo segue l'hash rate, e il grafico dell'hash rate continua a crescere da nove anni."
Un hash rate più alto implica anche una rete più sicura. Secondo Keiser questo aiuterà ad incrementare il livello di fiducia degli investitori, aumentando la domanda per la criptovaluta.
L'hash rate di una criptovaluta è un parametro che indica la quantità di calcoli che un network riesce a compiere in un secondo. Questo valore può essere anche utilizzato per identificare il livello di competizione fra i miner della criptovaluta per aggiudicarsi le ricompense legate alla generazione di nuovi blocchi.
A maggio del prossimo anno assisteremo inoltre al cosiddetto 'dimezzamento' delle ricompense per il mining, che ridurrà notevolmente il numero di nuove valute in circolazione e aumenterà il valore di Bitcoin. Questo mese Joe Kernen, presentatore della trasmissione Squawk Box di CNBC, ha affermato che il prossimo dimezzamento potrebbe far impennare il prezzo di Bitcoin fino a 55.000$.
Opinione condivisa anche dal celebre trader Filb Filb, secondo il quale assisteremo nel breve periodo ad una contrazione che farà scivolare il prezzo della criptovaluta a 7.000$, e successivamente a dei nuovi rialzi in previsione del dimezzamento.