Stando a un tweet pubblicato giovedì, il Messico ha annunciato che introdurrà una nuova central bank digital currency (CBDC) nazionale nel 2024. Il tweet di un account che rappresenta la presidenza messicana ha evidenziato che “le nuove tecnologie e un’infrastruttura di pagamento di nuova generazione” aiuteranno il paese a migliorare l’inclusione finanziaria.

I piani per una CBDC seguono la recente dichiarazione del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, secondo cui è improbabile che il Messico segua l’esempio di El Salvador adottando Bitcoin (BTC) come moneta a corso legale.

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Almeno due legislatori in Messico hanno suggerito che il paese dovrebbe abbracciare gli asset digitali per guidare la “transizione verso crypto e fintech.” Ricardo Salinas Pliego, noto miliardario e uno degli uomini più ricchi del Messico, ha affermato che Banco Azteca avrebbe considerato la possibilità di accettare criptovalute. In un video per celebrare l’anno nuovo, il miliardario ha esortato i suoi 957.200 follower su Twitter ad abbandonare il denaro fiat e investire in BTC, chiedendo loro di ritwittare e condividere il messaggio.

Anche se molte persone nel settore pubblico e privato promuovono l’uso delle crypto, nel 2020 le autorità del paese hanno indicato che i cartelli stavano usando valute digitali per riciclare denaro.

Vista la popolarità sempre maggiore delle criptovalute in tutto il mondo, non sorprende che diversi governi, tra cui quello del Messico, stiano considerando il lancio di una CBDC. Come riferito da Cointelegraph, la Central Bank of Indonesia crede che versioni digitali delle valute nazionali possano essere un valido strumento per contrastare la crescente adozione delle criptovalute.