Durante un discorso ufficiale rilasciato in data 15 marzo, la Banca Centrale di Singapore ha confermato che utilizzerà la tecnologia Blockchain per i pagamenti internazionali.

Durante un intervento alla conferenza Money20/20 Asia, il direttore generale dell'Autorità Monetaria del Singapore (MAS) Ravi Menon ha spiegato al pubblico che la città-stato pianifica di migliorare l'efficienza dei pagamenti internazionali sfruttando la tecnologia Blockchain, grazie ad un'iniziativa chiamata "Project Ubin".

"Uno dei casi d'utilizzo più interessanti dei crypto-token è quello di facilitare i pagamenti internazionali per le valute tradizionali", ha dichiarato.

“È questa la sfida che Project Ubin di Singapore punta a risolvere: utilizzare la tecnologia Blockchain per permettere ad entità di diverse giurisdizioni di portare a termine pagamenti l'uno con l'altro. Senza intermediari, in maniera molto più veloce ed efficiente, e con costi e rischi ridotti."

Da tempo sia il governo del Singapore che la MAS esprimono pareri favorevoli nei confronti del potenziale della Blockchain, dando vita all'interno del paese ad un ambiente adatto allo sviluppo della attività con criptovalute.

A febbraio, il Direttore del Reparto Fintech della MAS ha dichiarato che ci vorranno almeno due anni prima che alcuni aspetti di Project Ubin abbiano "reale impatto".

Durante il proprio discorso, Menon ha confermato che la MAS collaborerà con la Bank of Canada "per testare e sviluppare una soluzione internazionale utilizzando crypto-token distribuiti dalle due banche centrali."

Quello dei pagamenti con Blockchain è un argomento che sembra interessare anche ai vicini del Singapore. In Corea del Sud, La piattaforma di exchange Bithumb ha annunciato di aver stretto un accordo con BitPay per competere nel mercato dei pagamenti internazionali.