Neuralink, la startup di Elon Musk che si occupa di interfacce cervello-computer (Brain-Computer Interface - BCI), avrebbe ricevuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per condurre qualche forma di sperimentazione "in-human" per il suo dispositivo cerebrale impiantato chirurgicamente.

Congratulazioni al team Neuralink! https://t.co/AWZGf33UDr

— Elon Musk (@elonmusk) May 26, 2023

Al momento non è chiaro a quale tipo di sperimentazione si riferisca il tweet di Neuralink — l'unica altra informazione menzionata è che l'azienda non sta ancora accettando candidati.

Nei primi mesi del 2022 la FDA aveva negato a Neuralink l'approvazione per la sperimentazione sull'uomo a causa di diversi problemi legati alla sicurezza che, secondo quanto riferito, l'azienda stava cercando di risolvere.

L'apparente inversione di rotta della FDA indicherebbe che tali problemi sono stati risolti e l'azienda dovrebbe quindi essere libera di condurre test limitati del suo dispositivo BCI impiantato chirurgicamente.

Descrivendo la funzione della BCI, Elon Musk ha dichiarato che essa aiuterebbe a risolvere determinati problemi medici e di mobilità. Le BCI sono state sviluppate per il trattamento di numerose patologie, come l'epilessia. Forniscono anche servizi per la qualità della vita delle persone disabili, come la possibilità di controllare il cursore del mouse attraverso il movimento degli occhi o il pensiero.

Musk ha anche affermato che il dispositivo sarà sviluppato per essere utilizzato dal grande pubblico come una BCI generica, consentendo agli esseri umani di interfacciarsi con le macchine attraverso il pensiero e proteggendoci dall'essere sostituiti da queste ultime.

Finora, Neuralink è stata autorizzata a condurre test solo su animali da laboratorio come scimmie e maiali. Di recente l'azienda ha dovuto affrontare un'indagine federale per presunto maltrattamento di animali; tuttavia, Neuralink ha negato qualsiasi illecito e l'indagine sembra essersi conclusa in modo tranquillo. Resta invece aperta un'inchiesta separata sul presunto trasporto di dispositivi contaminati.

Con la possibilità di effettuare test sull'uomo, la visione di Musk di ibridi tra esseri umani e intelligenza artificiale (AI) si avvicina sempre di più. Potrebbe quindi essere il momento di iniziare a considerare le applicazioni e i casi d'uso di una BCI ricreativa impiantata chirurgicamente.

Musk ha anche ipotizzato che le BCI consentirebbero alle persone di utilizzare gli smartphone con la mente più velocemente di quanto potrebbero fare con i pollici. Una recente ricerca dell'Università del Texas ha dimostrato che sistemi di intelligenza artificiale simili a ChatGPT possono già essere addestrati a interpretare le onde cerebrali in misura limitata.

Ma forse il caso d'uso potenzialmente più interessante per le community crypto e blockchain proviene da Microsoft. Diversi brevetti depositati nel 2018 e nel 2019 descrivono un sistema con cui un "sensore" indossabile potrebbe essere ingegnerizzato per fornire "proof-of-work" per le ricompense crypto, il mining e la convalida della blockchain.

Secondo uno dei brevetti depositati:

"Ad esempio, un'onda cerebrale o il calore corporeo emesso dall'utente quando questi esegue il compito previsto da un provider di informazioni o di servizi, come la visualizzazione di pubblicità o l'utilizzo di determinati servizi Internet, possono essere utilizzati nel processo di mining."

Con una BCI come quella descritta da Neuralink nel suo paper di ricerca originale e un modello come quello descritto nel brevetto Microsoft, potrebbe essere possibile validare le onde cerebrali in modo nativo, rendendo così possibile la verifica della "proof-of-work" attraverso il solo pensiero.