Secondo un nuovo sondaggio, le generazioni più anziane stanno iniziando a riconoscere il potenziale delle criptovalute e della blockchain nell’ambito dei sistemi di pagamento globali. 

Il 21 gennaio, la piattaforma di pagamento digitale Wirex ha pubblicato uno speciale report dedicato al tema dell'adozione delle criptovalute nel 2021. Compilato in collaborazione con la Stellar Development Foundation, il documento include i risultati di un sondaggio condotto su 3.834 persone in 89 paesi, con l'obiettivo di capire le ultime tendenze nell'adozione globale dei pagamenti digitali su blockchain. 

Il sondaggio è stato condotto nel corso di tre settimane con l'invio, da parte di Wirex e della Stellar Development Foundation, di e-mail che chiedevano la partecipazione volontaria a un questionario relativo all'uso delle transazioni transfrontaliere. L'81% dei rispondenti risiede in Europa ed il 17% nella regione Asia-Pacifico

Wirex e SDF hanno sottolineato che l'età "non è una barriera all'adozione della tecnologia blockchain", in quanto è emerso che c'è un sufficiente interesse per i benefici della blockchain in tutte le fasce di età. Quasi il 60% di tutti i partecipanti al sondaggio avevano 45 anni o più, e molti stavano sperimentando i pagamenti basati su blockchain. 

Più del 30% degli intervistati di età compresa tra i 45 e i 54 anni, il gruppo di età più grande del sondaggio, fa uso di criptovalute. Lo studio ha anche scoperto che il 26% delle donne tra i 55 e i 64 anni ha investito in crypto, rispetto al 14% degli uomini nella stessa fascia di età. 

Fonte: Wirex

Il paper sottolinea come i consumatori siano più propensi a considerare gli asset digitali un'alternativa ai tradizionali servizi di trasferimento di denaro se inviano importi più elevati, fino a 1.000$. Inoltre, il sondaggio ha rilevato che l'86% degli intervistati si sente sicuro usando le crypto. 

Anche altre aziende hanno notato la tendenza delle generazioni più anziane ad entrare in Bitcoin. Nel giugno 2020, l'app britannica di crypto trading Mode ha riferito che gli investitori Baby Boomers e Gen-X hanno aumentato considerevolmente i loro investimenti mensili in criptovalute durante la pandemia di COVID-19.