Secondo la società di consulenza XReg Consulting, le nuove regolamentazioni sulle criptovalute proposte dalla Commissione Europea rappresentano un rischio specifico per il settore della finanza decentralizzata (DeFi).

Adottato dalla commissione il 24 settembre, il pacchetto normativo Markets in Crypto-Assets (MiCA) ha l’obiettivo di rafforzare la protezione di consumatori e investitori nel settore crypto imponendo una serie di obblighi agli emittenti di crypto asset.

Le disposizioni stabiliscono che gli emittenti di crypto asset dovranno registrare un soggetto giuridico per poter fornire servizi crypto nell’Unione Europea. Questo particolare requisito potrebbe rappresentare una sfida significativa per i progetti DeFi, in quanto gli emittenti di token DeFi sono “a volte non identificabili,” come rilevato da XReg in un report del 5 ottobre.

“L’obbligo di registrazione come soggetti giuridici per gli emittenti di crypto asset potrebbe costituire un notevole ostacolo per i progetti DeFi in cui l’emissione è decentralizzata e non esiste un emittente identificabile.”

XReg ha sottolineato che il MiCA potrebbe promuovere generalmente la protezione dei consumatori e degli investitori, l’integrità del mercato e la stabilità finanziaria. Tuttavia, il settore della DeFi potrebbe trovarsi costretto ad affrontare “difficoltà normative considerevoli e inconciliabili e possibili interrogativi esistenziali, almeno in Europa,” ha spiegato XReg.

Il report afferma che resta da vedere come il MiCA coesisterà con i progetti decentralizzati innovativi, che “potrebbero risultare difficili da sottoporre ai requisiti normativi.

XReg Consulting non è l’unica organizzazione ad esprimere preoccupazioni in merito al potenziale impatto negativo del MiCA sul settore della DeFi.

Anche l’International Association for Trusted Blockchain Applications (INATBA), un consorzio di importanti società crypto globali come Ripple, ConsenSys e Iota, ha espresso dubbi significativi a proposito. In una risposta ufficiale alla pubblicazione del MiCA, l’INATBA ha avvertito che, ai sensi del regolamento proposto, alcuni mercati emergenti come la DeFi “non sarebbero più accessibili all’Europa e ai suoi cittadini.

La Commissione Europea ha dato la sua approvazione al MiCA, ma il pacchetto proposto deve ancora superare una revisione normativa supplementare all’interno dell’Unione Europea, un processo che potrebbe richiedere più di un anno.