Bitcoin (BTC) comincia la settimana in una condizione precaria, dopo aver subito le più ampie perdite da novembre.

In un'importante flessione dai massimi degli ultimi dieci mesi, BTC/USD ha ceduto circa il 10% prima che la candela settimanale si chiudesse definitivamente.

A circa 27.600$, il risultato dei giorni negativi per i trader long si traduce in una lotta tra BTC/USD e il supporto dell'ultimo mese.

Gli operatori di mercato sono divisi su come potrebbe evolvere la situazione: alcuni scommettono su un ribasso più marcato, mentre altri restano fiduciosi di un nuovo test dei massimi plurimensili.

I catalizzatori potrebbero provenire dai dati macroeconomici degli Stati Uniti nel corso della settimana, mentre i mercati si apprestano a ricevere la prossima decisione sui tassi d'interesse della Federal Reserve.

Con la recente correzione che ha tolto un po' di "avidità" al sentiment delle criptovalute, lo shock può lasciare il posto a un rialzo più sostenibile o il bull market è terminato, almeno per ora?

Analizziamo insieme i dati e le opinioni alla base dell'attuale price action di BTC.

BTC lotta per il supporto e segnala un "movimento correttivo più esteso".

Una chiusura settimanale fortunatamente non volatile per Bitcoin, che a 27.600$ ha tuttavia chiuso con 2.700$ in meno rispetto al valore iniziale.

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView rivelano come questa sia stata la settimana più brutale da quando, a novembre dell'anno scorso, si è verificato il disastro di FTX.

Grafico settimanale di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Attualmente rivolto verso i 27.000$, il BTC/USD si trova ora di fronte a una decisione: mantenersi nei pressi dell'attuale supporto, anch'esso oggetto di attenzione nel mese di marzo, o sfondare.

"Il premium spot è tornato agli stessi livelli in cui si trovava in precedenza mentre scambiava in questa fascia di prezzo. I tassi di finanziamento sono leggermente negativi su tutta la linea. Non c'è nulla di esagerato", riassume il popolare trader Daan Crypto Trades.

Il collega Crypto Tony mantiene il suo obiettivo di 26.600$, mentre Caleb Franzen, analista di mercato senior di Cubic Analytics, afferma che i rialzisti devono tornare a livelli più alti per avere la meglio.

"Bitcoin non è stato in grado di rompere e rimanere al di sopra dei 27.820$ (fascia verde), livello chiave che ho condiviso", sottolinea Franzen allegando un grafico.

"Affinché il momentum a breve termine si sposti a favore dei rialzisti, credo sia necessario che il prezzo arrivi (e rimanga) al di sopra di questa fascia. Continua ad agire come resistenza..."
Grafico orario commentato di BTC/USD. Fonte: Caleb Franzen/Twitter

Gli ultimi dati dell'order book di Binance indicano un aumento della resistenza a 28.000$.

Secondo la risorsa di monitoraggio Material Indicators, si tratta di un intento di spingere i prezzi spot verso il basso per colmare le offerte a livelli più interessanti.

I #FireCharts mostrano un nuovo blocco di liquidità di domanda che sopprime il prezzo di #Bitcoin, probabilmente nel tentativo di spingere il prezzo verso le loro offerte nell'intervallo $27,3k - $26,7k. #NFA

Sul fronte più conservatore, il trader Mark Cullen prevede che il peggio debba ancora accadere.

"Nel fine settimana si è formata una bella bear flag, che sembra molto correttiva, con la volatilità che scende mentre il prezzo aumenta e le divergenze bear H4 che si formano", twitta il giorno stesso.

"Sto valutando se i minimi del range verranno spazzati prima che Bitcoin compia un movimento correttivo più ampio".
Grafico commentato di BTC/USD. Fonte: Mark Cullen/Twitter

Attesa la stampa PCE, i mercati "prezzano" nuovo rialzo dei tassi della Fed

I fattori macro della settimana sono costituiti principalmente dagli utili societari e dai dati economici rilasciati negli Stati Uniti.

Il 27 aprile si parlerà di PIL e di richieste di sussidi ai disoccupati, mentre il giorno successivo verrà pubblicato l'indice PCE (Personal Consumption Expenditures) di marzo.

Proseguiranno anche gli utili societari, mentre all'orizzonte si profila la riunione di maggio del Federal Open Market Committee (FOMC), durante la quale la Fed deciderà le prossime variazioni dei tassi di interesse.

Il presidente Jerome Powell ha confermato che la forza o meno delle stampe dei dati macro influirà notevolmente su tale decisione e i mercati si troveranno quindi in modalità "wait and see" fino a quando non saranno disponibili gli ultimi dati.

Secondo il FedWatch Tool del CME Group, tuttavia, il consenso è ora in larga misura a favore di un altro rialzo dei tassi, che metterà ulteriormente sotto pressione le banche statunitensi e il sistema finanziario in generale.

Le probabilità di un altro rialzo dello 0,25% sono attualmente pari all'85%.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: Gruppo CME

"Le aspettative per un rialzo di +25 pb nella prossima riunione del FOMC sono elevate, ma non affidabili a causa delle fluttuazioni", riporta l'investitore Crypto Awakenings.

"Un annuncio di pausa da parte di Powell può innescare una rottura al di sopra dei 30.000$ per Bitcoin. Se verrà annunciato un rialzo, è probabile che il mercato lo abbia già prezzato e conferma che un sell in May and go away non si verificherà nel 2023. La pausa potrebbe avvenire a maggio o a luglio, più probabilmente a maggio".

Anche il trader Ash WSB ha richiamato l'attenzione sul fatto che il rialzo di maggio è stato probabilmente "prezzato" dal mercato, il che suggerisce una minore possibilità di sorpresa se la Fed seguirà l'esempio.

BTC 4 ore di trading in tendenza al ribasso dagli ultimi 3 giorni dopo aver toccato i 31 mila dollari.

27.700 e 26.600$ sono importanti supporto sul grafico.

Il FOMC si terrà il 3 maggio e sembra che il mercato stia già prezzando 25BPS

"Tecnicamente penso che assisteremo al classico ribasso del lunedì per poi invertire la rotta", aggiunge Michaël van de Poppe, fondatore e amministratore delegato della società di trading Eight, in una parte della sua analisi che include i timeframe più brevi.

"PIL e FED in arrivo. I mercati stanno valutando l'ipotesi dei probabili 25bps. Attendiamo un chiaro recupero dei 27.800$ o una divergenza rialzista in area 26.800$ per andare long su Bitcoin".

Trader di Bitcoin in preda al panico realizzano le perdite

Non è un segreto che la price action di BTC della scorsa settimana abbia spaventato molti trader meno esperti, e i dati lo dimostrano.

Secondo i risultati forniti dalla società di analisi on-chain Glassnode, le monete più giovani inviate agli exchange in perdita sono aumentate notevolmente la scorsa settimana.

Glassnode differenzia comunemente l'offerta di BTC in base all'età, con i "detentori a lungo termine" (LTH) definiti come wallet che ospitano monete da 155 giorni o più. Se la durata è inferiore, si parla di "detentori a breve termine" (STH), che spesso corrispondono alla parte più speculativa della base di investitori in Bitcoin.

I dati mostrano che dal 16 aprile circa, le monete STH sono state sempre più spesso trasferite agli exchange ad un prezzo inferiore a quello a cui si erano mosse nella transazione precedente.

Queste perdite di realizzo di STH suggeriscono un aumento del panico, mentre le perdite di realizzo di LTH sono anch'esse in aumento tra coloro che spostano i fondi sugli exchange.

Grafico dei profitti/perdite realizzati dai detentori di Bitcoin a lungo/breve termine rispetto agli exchange. Fonte: Glassnode

Secondo i dati di Coinglass, gli afflussi settimanali sul maggiore exchange Binance ammontano a 21.000 BTC.

Grafico del bilancio degli exchange di Bitcoin. Fonte: Coinglass

Osservando il rapporto tra il volume delle transazioni in profitto e in perdita sia per Bitcoin che per Ether (ETH), la società di ricerca Santiment sottolinea un comportamento curioso.

Negli ultimi giorni si è assistito ad una quantità spropositata di volumi in perdita rispetto a quelli in profitto, nonostante il ritracciamento dei prezzi relativamente basso di entrambi gli asset.

"Con molti trader in preda alla FOMO con Bitcoin sopra i 30.000$ ed Ethereum sopra i 2000$ la scorsa settimana, le transazioni in perdita si sono moltiplicate mentre i mercati si contraevano", spiegava la società durante il fine settimana.

"Da giovedì, i trader stanno spostando le monete al di sotto dei prezzi a cui le hanno ottenute 3 volte più spesso che al di sopra".
Grafico commentato del volume delle transazioni di Bitcoin, Ethereum e dei dati relativi ai profitti e alle perdite. Fonte: Santiment/ Twitter

Analista: "Lo smart money ha finito di accumulare BTC"

Se il fenomeno di cui sopra dovesse indicare una scossa dei trader speculativi, potrebbe essere arrivato proprio in tempo, almeno per gli standard storici.

Nel suo ultimo aggiornamento sulla forza del mercato, il popolare analista di Bitcoin Moustache ha rivelato che, dietro le quinte, l'attuale corsa al rialzo di Bitcoin si sta svolgendo proprio come tutte le altre precedenti.

Utilizzando la stima quantitativa qualitativa (QQE) - una forma di indice di forza relativa (RSI) - Moustache ha suggerito che Bitcoin si trovi adesso in un punto cruciale.

Lo smart money, sostiene, ha già comprato il ribasso e ora sta aspettando che inizi il vero rialzo.

"Lo smart money ha finito di accumulare BTC. Vi ho detto qualche settimana fa che una volta che il QQE >0 = l'accumulo finisce", ha dichiarato.

"In seguito abbiamo sempre assistito ad una forte bull run".
Grafico a due settimane commentato di BTC/USD con QQE Index. Fonte: Moustache/Twitter

Moustache ha aggiunto che le perdite della scorsa settimana sono state in grado di dare un falso senso di sicurezza ai ribassisti.

"Non siamo gli stessi. È il momento di comprare il ribasso", conclude.

Il sentiment delle criptovalute diminuisce diventando "neutrale"

Un potenziale bonus associato all'ultimo ribasso del prezzo di BTC riguarda il sentiment del mercato delle criptovalute in generale.

Secondo il Crypto Fear & Greed Index, l'umore dei partecipanti al mercato sta rapidamente tornando a livelli più ragionevoli.

In precedenza, il Fear & Greed era arrivato a toccare i livelli più alti da novembre 2021 e gli ultimi massimi storici di Bitcoin. All'epoca, alcuni avevano avvertito che questa situazione avrebbe potuto essere insostenibile e portare ad una rapida correzione del mercato, in quanto gli operatori erano divenuti troppo ottimisti e avevano scommesso sul fatto che i rialzi sarebbero continuati incontrastati.

Con la discesa in atto, l'Indice ha abbandonato del tutto la zona di "paura", passando a "neutrale" e ad un punteggio di 53/100 al 24 aprile.

Crypto Fear & Greed Index (screenshot). Fonte: Alternative.me

Si tratta del punteggio più basso – o meno "avido" – da metà marzo.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo