John McAfee, fondatore dell’omonima società di software antivirus, è sempre più vicino a un processo negli Stati Uniti per evasione fiscale.

In una sentenza rilasciata oggi, la Audiencia Nacional, corte nazionale spagnola, ha approvato l’estradizione di McAfee negli Stati Uniti. Il governo statunitense aveva richiesto la sua estradizione per diverse accuse, tra cui la mancata presentazione di dichiarazioni fiscali dal 2014 al 2018 e presunti profitti illegali generati "tramite criptovalute, la promozione di progetti crypto, conferenze, lavori di consulenza e la vendita dei diritti sulla storia della sua vita per un documentario."

Il team legale di McAfee potrà contestare la decisione del tribunale. Inoltre, il Consiglio dei Ministri spagnolo dovrà approvare l’estradizione per renderla definitiva.

Il fondatore 76enne della società di antivirus è detenuto in Spagna da ottobre 2020. Tuttavia, qualcuno con accesso al suo account pubblica regolarmente per suo conto a proposito delle sue condizioni e della legalità di questa situazione. La scorsa settimana ha affermato di non possedere più crypto, in quanto sarebbero state distribuite al suo team oppure sequestrate dalle autorità:

"Gli Stati Uniti credono che io abbia delle criptovalute nascoste. Mi piacerebbe che fosse così, ma le mie criptovalute sono state distribuite alle molte mani del Team McAfee (che voi ci crediate o meno, questa è la verità). Tutti gli altri miei beni sono stati sequestrati. Anche tutti i miei amici sono scomparsi, per paura di essere associati a me.

Non mi rimane più nulla.

Eppure, non mi pento di niente."