Mentre il prezzo di Bitcoin (BTC) resta in prossimità dei 30.000$, l’ampiamente accettato modello Stock-to-Flow (S2F) per valutare Bitcoin, creato dall’utente Twitter pseudonimo e investitore olandese PlanB, si trova al livello più lontano dalle sue stime.

Il modello è diventato popolare più di due anni fa, a marzo 2019, durante la breve bull run che ha caratterizzato il Q1 2019. È considerata una delle valutazioni quantitative principali per la prima valuta digitale scarsa mai creata. Il modello presuppone che la scarsità di determinati asset o commodity ne determini il prezzo.

Il modello S2F cerca di valutare Bitcoin in modo simile a commodity scarse come l’oro, l’argento, ecc. Si basa sul concetto secondo cui asset come Bitcoin, oro e argento presentano solo iniezioni di offerta limitate in un determinato periodo di tempo rispetto a risorse come petrolio, rame e acciaio, il cui flusso di offerta è più elevato e considerato teoricamente illimitato.

Dato che Bitcoin ha un’offerta massima limitata a 21 milioni di token, e considerando il processo di mining dispendioso in termini di tempo ed energia elettrica, in un dato periodo di tempo solo un certo numero di nuovi Bitcoin possono entrare in circolazione. La principale criptovaluta si era inserita perfettamente in questo modello, fino ad ora. Johnny Lyu, CEO dell’exchange di criptovalute KuCoin Global, ha spiegato a Cointelegraph:

“Il creatore del modello ha cercato di prevedere il continuo aumento del prezzo di Bitcoin basandosi sulla sua natura scarsa simile all’oro per via del suo rapporto Stock-to-Flow elevato. Quindi, l’ipotesi è: la crescita dello Stock-to-Flow sarà accompagnata da quella del prezzo.”

Proseguendo, ha sottolineato che modelli come questi sono solitamente sviluppati su dati storici e, anche se alcuni trend periodici possono aiutare a identificare la direzione generale del mercato, spesso trend specifici sono difficili da tracciare in anticipo.

Deviazione dal modello S2F a un nuovo massimo storico

Stando al modello S2F, il 20 luglio il prezzo di BTC dovrebbe corrispondere a 88.531$: quasi tre volte il valore attuale. Infatti, qualche mese fa PlanB ha suggerito che entro la fine di quest’anno Bitcoin potrebbe raggiungere i 450.000$ nel migliore dei casi, e i 135.000$ nel peggiore. Inoltre, il modello prevede che Bitcoin toccherà l’attesissimo traguardo di 1 milione di dollari a luglio 2025.

Tuttavia, in un sondaggio su Twitter realizzato il 21 giugno da PlanB, il 41% dei partecipanti ha risposto che quest’anno Bitcoin rimarrà sotto i 100.000$.

Si tratta di un aumento considerevole dal 16% di persone con la stessa prospettiva in un sondaggio di marzo, quando Bitcoin si trovava a 55.000$. In un tweet, PlanB ha affermato che la deviazione dei prezzi di Bitcoin dal modello S2F rendono persino lui “un po’ inquieto.

Il modello, come suggerisce il nome, utilizza il rapporto Stock-to-Flow per valutare Bitcoin. Questo rapporto è definito dal numero di Bitcoin in circolazione in un determinato momento e l’afflusso di nuovi BTC. Come appare evidente nel grafico che descrive il modello, storicamente il prezzo di Bitcoin ha seguito le stime piuttosto accuratamente.

Come evidenziato da Lex Moskovski, chief investment officer di Moskovski Capital, la deviazione negativa dello S2F, il rapporto tra il prezzo di mercato di Bitcoin e il rapporto S2F, è ora al livello più alto nella storia dell’asset. Proseguendo, ha aggiunto che per chi crede nel modello S2F questo è un ottimo momento per comprare Bitcoin, in quanto la correzione potrebbe essere percepita come un calo inaspettato.

Lennix Lai, direttore dei mercati finanziari presso l’exchange di criptovalute OKEx, ha discusso con Cointelegraph a proposito dei limiti del modello S2F, commentando:

“Il modello S2F aveva solo un potere limitato sulla previsione dei prezzi di Bitcoin, in quanto presuppone che la produzione di Bitcoin sarà limitata. Anche se questa semplicità rende il concetto più facilmente comprensibile, PlanB ha debuttato il modello S2F per Bitcoin nel 2019, la domanda allora era ben diversa da oggi, in cui la domanda influenza direttamente il suo valore intrinseco.”

Le dinamiche della domanda e dell’adozione sono cambiate

Uno dei principali cambiamenti nell’ultimo anno per Bitcoin e i mercati crypto in generale è l’alto tasso di adozione istituzionale e retail, aumentata drasticamente rispetto a marzo 2019. Un altro fattore importante in questa dinamica legata alla domanda e all’adozione è la pandemia di COVID-19 che tormenta il mondo da più di 19 mesi. Lai ha approfondito questo punto, spiegando:

“Anche la pandemia ha probabilmente accelerato l’adozione, in quanto l’offerta di USD è aumentata pesantemente nell’ultimo anno. Gli investitori stanno cercando asset alternativi in cui mettere i loro soldi come protezione contro l’inevitabile inflazione. Inoltre, ogni giorno vediamo analisi da società e istituzioni rispettate secondo cui Bitcoin è sottovalutato, l’effetto Musk è in agguato per il mercato.”

L’effetto Musk, combinato con vari altri fattori come la popolarità nel mainstream dei token non fungibili (NFT), ha svolto un ruolo importante nella sensibilizzazione sulle criptovalute e sulla tecnologia blockchain in generale.

Anche Lyu ha affrontato questo scenario mutevole nel mercato crypto, spiegando che “i progetti e le altcoin emergenti sul mercato con applicazioni diversificate distrarranno l’attenzione degli investitori e diversificheranno i loro portafogli esistenti, facendo quindi oscillare continuamente il mercato di Bitcoin.” Questo cambiamento è evidenziato dal fatto che, dall’inizio di quest’anno, la dominance di Bitcoin è diminuita da oltre il 60% all’attuale 46,6%, indicando una crescita del settore delle altcoin.

In un esempio recente dell’evoluzione delle dinamiche di domanda e adozione dall’incezione del modello S2F, il Grayscale Bitcoin Trust Fund (GBTC) ha visto diversi eventi di sblocco di azioni nel mese di luglio, con il più grande avvenuto il 18 luglio. Questa scadenza ha aumentato ulteriormente la costante pressione ribassista su Bitcoin, spingendolo il 19 luglio a circa 30.500$ dai 32.200$ del 18 luglio prima dell’evento. In passato, quando il modello S2F si è diffuso inizialmente, non era presenta una domanda istituzionale in grado di influenzare pesantemente il mercato in un breve lasso di tempo.

Un modello basato sul tasso d'adozione potrebbe essere più accurato

Anche se il modello S2F è uno dei modelli quantitativi più conosciuti che prevede il prezzo di Bitcoin nel breve termine (meno di cinque anni), ci sono diversi altri modelli usati spesso per misurare il suo potenziale. Daniele Bernardi, fondatore del progetto PHI Token e CEO di Diaman Partners Ltd., una società di asset management fintech, ha esplorato alcuni di questi modelli in una ricerca pubblicata di recente. Bernardi ha analizzato le carenze del modello S2F, spiegando a Cointelegraph:

“Non è sufficiente considerare la scarsità per prevedere il valore equo di un asset, perché ovviamente deve essere supportato dalla domanda. Mia madre può disegnare un dipinto, ma se nessuno vuole comprarlo il valore è zero nonostante la scarsità.”

Invece, Bernardi preferisce il modello basato sul tasso di adozione, che esplora nella sua ricerca. Stando a questo modello, il “valore equo” di Bitcoin si aggira intorno ai 60.000$, ma non oltre. Questa stima si basa sugli “utenti effettivi di Bitcoin e gli wallet creati.

Proseguendo, ha parlato delle previsioni fornite dal modello S2F di PlanB per quest’anno:

“Ovviamente, tutto può succedere. Dal mio punto di vista, in base alle simulazioni Monte-Carlo, le probabilità che il prezzo di Bitcoin superi i 100.000$ nel 2021 sono inferiori al 20%.”

Detto questo, è importante ricordare che durante la bull run del 2017 Bitcoin è rimasto per qualche giorno intorno ai 18.000$ e a febbraio di quest’anno ha raggiunto i 64.000$.

Non sono molti gli asset nei mercati finanziari che hanno assistito a guadagni di tale portata in un periodo di tempo così breve. Bernardi ha spiegato l’impatto di questa crescita:

“Dobbiamo considerare che a soli sei mesi dall’arrivo del prezzo di Bitcoin a valori superiori a 30.000$ siamo già tentati di considerarlo sottovalutato, ma non lo è. Si trova solo nel range del suo valore equo medio, in base al nostro modello sul ‘tasso di adozione’.”

Valore equo o no, Bitcoin sembra trovarsi in un periodo di turbolenze, affrontando spesso forti pressioni ribassiste sin dal flash crash del “Black Wednesday” di metà maggio. Tuttavia, continuano a emergere notizie positive dal fronte istituzionale. Di recente, il CEO di Grayscale, Michael Sonnenshein, ha affermato che Grayscale è “impegnata al 100%” a trasformare GBTC in un exchange-traded fund su Bitcoin.