La Tezos Foundation ha recentemente annunciato su Twitter che il lancio del proprio mainnet è previsto per lunedì 17 settembre.

La prossima settimana terminerà pertanto il periodo di prova della rete, introdotto ufficialmente a giugno di quest'anno e descritto come un "punto di svolta" per il progetto: gli sviluppatori avevano infatti abilitato le procedure di convalida ('baking') che consentono di elaborare le transazioni.

Allo scopo di costruire un network e realizzare un nuovo tipo di criptovaluta, a luglio dello scorso anno l'azienda ha lanciato una Initial Coin Offering (ICO), grazie alla quale sono stati raccolti circa 66.000 Bitcoin (BTC) e 361.000 Ethereum (ETH), equivalenti al tempo a ben 232 milioni di dollari. La Tezos Foundation aveva tuttavia definito tali fondi "donazioni non rimborsabili" e non "investimenti speculativi", sottolineando che il token potrebbe non venire mai lanciato.

In seguito alla ICO sono nate delle dispute tra Arthur and Kathleen Breitman, i due cofondatori del progetto e detentori della proprietà intellettuale di Tezos, e Johann Gevers, il quale invece gestiva i fondi raccolti. Questo ha portato a numerosi ritardi nel lancio della piattaforma e ad una serie di cause legali ai danni della compagnia.

La Tezos Foundation ha inoltre ricevuto numerose denunce a causa della natura legale incerta dei propri token, secondo alcuni non conformi alle normative sulle security imposte dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti

A giugno l'azienda ha annunciato l'implementazione di controlli Know Your Customer e antiriciclaggio per i contribuenti, specialmente per coloro che desiderassero partecipare alle ICO. Tale decisione è stata tuttavia accolta in maniera fortemente negativa dalla comunità.

Al momento della stesura di questo articolo, Tezos (XTZ) viene scambiato per circa 1,54$, in aumento di oltre il 15% rispetto alla giornata di ieri.