Il noto portale turistico Web3 Travala amplia le prenotazioni alberghiere gestite in criptovaluta grazie ad una nuova partnership con Trivago, motore di metasearch globale per la ricerca di alloggi.
La partnership consentirà agli utenti di Trivago di prenotare più di 2,2 milioni di proprietà dall'inventario di Travala utilizzando pagamenti in criptovaluta. Gli asset digitali supportati includono Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e più di 100 token.
Juan Otero, cofondatore e CEO di Travala, sostiene che la partnership rifletta una tendenza più ampia del settore, secondo la quale le compagnie di viaggio prendono in considerazione metodi di pagamento alternativi.
“Con l'adozione sempre più diffusa delle crypto, basterà che un solo grande operatore integri i pagamenti in crypto nella propria piattaforma di viaggio perché tutti gli altri seguano l'esempio”, aggiunge.
Trivago, quotata al Nasdaq, opera in più di 190 Paesi ed elenca oltre cinque milioni di hotel in tutto il mondo. La nuova partnership introdurrà le crypto per gli oltre tre milioni di utenti unici mensili della piattaforma.
I viaggiatori possono guadagnare ricompense in BTC e AVA per le prenotazioni effettuate in crypto
Le prenotazioni effettuate in criptovaluta per le strutture di Travala tramite Trivago saranno inoltre ricompensate con ulteriori crypto come BTC o i token fedeltà Ava (AVA) di Travala.
L'11 dicembre 2024 Travala ha introdotto un piano di riserva in Bitcoin e AVA, in seguito al superamento di un fatturato annuo lordo di 100 milioni di dollari da parte della piattaforma di viaggi incentrata sulle criptovalute, secondo quanto riportato da Cointelegraph.
I vantaggi offerti in criptovaluta costituiscono un elemento di differenziazione fondamentale per Travala rispetto alle piattaforme di prenotazione tradizionali, spiega Otero, che aggiunge:
“Inoltre, Travala dispone di un programma di fidelizzazione integrato basato su criptovalute che offre ricompense in crypto anziché i tradizionali punti fedeltà”.
Gli esperti del settore auspicano che le applicazioni blockchain con casi d'uso reali favoriscano l'adozione delle criptovalute.
Per coinvolgere i prossimi 500 milioni di utenti saranno necessarie applicazioni semplici e “realmente utilizzabili”, come le mini app di Telegram, che potrebbero rivelarsi un “cavallo di Troia” per l'adozione di massa, secondo Justin Hyun, direttore degli investimenti presso la Open Network Foundation.
What Are the Best Countries for Crypto Investors? Fonte: YouTube
Traduzione a cura di Walter Rizzo