Una cittadina statunitense è stata accusata di distribuzione di eroina e metanfetamina in cambio di Bitcoin (BTC).

Secondo un comunicato stampa pubblicato il 3 gennaio dalla Procura degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York, Joanna De Alba avrebbe promosso e venduto droghe illegali su un negozio del dark web chiamato "Wall Street Market", tra il giugno del 2018 e il maggio del 2019.

Il documento recita:

"L'imputata Joanna De Alba, cittadina americana, sarà messa in stato d'accusa oggi pomeriggio nel tribunale federale di Brooklyn per il possesso di eroina e metanfetamina e la distribuzione di eroina e metanfetamina sul 'dark web'."

Per tutelare il suo anonimato, De Alba chiedeva ai clienti di contattarla tramite sistemi di messaggistica cifrati e di pagare in BTC.

Un'operazione sotto copertura

Durante l'indagine, un agente sotto copertura ha acquistato 30 grammi di eroina e 10 grammi di metanfetamina da De Alba, pagando in Bitcoin, come richiesto.

Successivamente, l'agente ha ricevuto un pacco spedito dall'imputata, che conteneva effettivamente eroina e metanfetamina, come confermato da un'analisi dedicata.

Se ritenuta colpevole per tutti i capi d'accusa, De Alba potrebbe andare incontro ad una pena massima di 100 anni di carcere.

In cerca di anonimato

I criminali usano attivamente il dark web per evitare di lasciare tracce, ponendo sfide importanti per le forze dell'ordine, anche grazie all'uso delle criptovalute per cercare di raggiungere un livello di anonimato ancora migliore.

Un rapporto pubblicato a novembre dal think tank The Rand Corporation ha rilevato che Bitcoin, Litecoin (LTC) e Monero (XMR) sono le criptovalute più utilizzate sul dark web.

Tuttavia, un'analisi delle transazioni Bitcoin può anche essere d'aiuto alle forze dell'ordine per individuare i criminali informatici. Infatti, a metà ottobre, le autorità statunitensi hanno chiuso uno dei mercati di sfruttamento sessuale dei minori più grandi di sempre, chiamato Welcome to Video.

Per identificare i criminali, gli investigatori hanno utilizzato degli strumenti sviluppati dalla società di analisi Chainalysis, che hanno aiutato a tenere traccia dei wallet BTC utilizzati dai criminali per ricevere pagamenti dai clienti.

Come riportato da Cointelegraph il mese scorso, Hydra, il più grande mercato darknet della Russia, ha rivelato di voler raccogliere 146 milioni di dollari in un'initial token offering che gli permetterebbe di estendere la sua presenza in tutto il mondo.