Il ministro italiano dell'Economia e delle Finanze ha avvertito che le politiche statunitensi sulle stablecoin sono più preoccupanti dei dazi del Presidente Donald Trump, sostenendo che questi cripto-asset potrebbero minare il dominio dell'euro nei pagamenti transfrontalieri.
Intervenendo a un evento a Milano, Giancarlo Giorgetti ha affermato che sebbene i dazi commerciali dominino i titoli dei giornali, le nuove politiche statunitensi sulle stablecoin in dollari rappresentano una minaccia “ancora più pericolosa” per la stabilità finanziaria europea, secondo quanto riportato da Reuters.
Le stablecoin statunitensi consentono agli utenti di investire in un metodo ampiamente accettato per i pagamenti transfrontalieri senza aprire un conto bancario negli Stati Uniti, ha dichiarato Giorgetti. Ha poi avvertito che la crescente attrattiva delle stablecoin statunitensi per gli europei non deve essere sottovalutata.
Giorgetti ha esortato i legislatori dell'Unione Europea ad adottare ulteriori misure per rafforzare la posizione dell'euro come valuta internazionale. Ha aggiunto che l'euro digitale in fase di sviluppo da parte della Banca Centrale Europea (BCE) sarà essenziale per ridurre al minimo la necessità per gli europei di ricorrere a soluzioni straniere.
I legislatori statunitensi avanzano proposte di legge sulle stablecoin
Attualmente, la regolamentazione delle stablecoin negli Stati Uniti rimane frammentata. Invece di un quadro unificato, diverse agenzie applicano le leggi esistenti per regolamentare le stablecoin. Tuttavia, i legislatori stanno lavorando per implementare dei cambiamenti, con diversi provvedimenti legislativi in materia di stablecoin in fase di avanzamento.
Il 2 aprile, la House Financial Services Committee degli Stati Uniti ha approvato lo Stablecoin Transparency and Accountability for a Better Ledger Economy (STABLE) Act. Il disegno di legge è ora diretto alla Camera per un voto completo.
La legge è stata introdotta il 6 febbraio dal Presidente della Commissione French Hill e dal Presidente della Sottocommissione Asset Digitali Bryan Steil. Il disegno di legge prevede che gli emittenti di stablecoin forniscano informazioni sul loro business, compreso il modo in cui i loro token sono garantiti.
Inoltre, il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act stabilisce regole che impongono agli emittenti di mantenere riserve garantite one-to-one, di rispettare le leggi antiriciclaggio (AML), di proteggere i consumatori e di promuovere il dominio del dollaro nell'economia globale.
Il GENIUS Act richiede ancora l'approvazione di entrambe le camere del Congresso e la firma del Presidente prima di diventare legge.
La BCE rinnova la spinta all'euro digitale
Oltre a Giorgetti, anche Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha esortato i legislatori europei a intensificare gli sforzi per contrastare il dominio delle stablecoin sostenute dal dollaro in Europa. L'8 aprile, Cipollone ha scritto un articolo in cui esprimeva preoccupazione per la crescente popolarità delle stablecoin statunitensi.
Il funzionario ha suggerito di lanciare una central bank digital currency per combattere questa minaccia all'euro. Secondo il funzionario, ciò contribuirebbe a preservare la sovranità monetaria dell'eurozona.