I circuiti di carte tradizionali competono per assicurarsi che i propri servizi rimangano al centro dei nuovi sviluppo negli asset digitali, che siano central bank digital currency o stablecoin del settore privato.

In una riunione sugli utili del 29 luglio, il CEO di Mastercard, Michael Miebach, ha parlato dei recenti sviluppi nel panorama delle crypto e delle CBDC, affermando che la compagnia è ben posizionata per rimanere un pilastro dei flussi di valore interni e internazionali:

"Crediamo di portare al mercato una prospettiva come provider di pagamento multicanale. Dobbiamo essere in questo settore perché la gente sta cercando risposte.”

Mastercard è stata particolarmente proattiva nello stare al passo con le innovazioni nel mondo delle valute digitali, in parte a causa della concorrenza della sua rivale Visa. A febbraio, Mastercard a rivelato piani per supportare le crypto nel 2021, consentendo a quasi un miliardo di utenti di spendere le proprie crypto presso oltre 30 milioni di commercianti supportati in tutto il mondo.

Questa settimana, la compagnia ha annunciato una nuova iniziativa dedicata alle startup nell’ambito del Mastercard Start Path, un programma di accelerazione che mira a supportare fintech e compagnie che si occupano di asset digitali, criptovalute e tecnologia blockchain. Gli ultimi arrivati includono la startup di oracoli blockchain SupraOracles, il fornitore di infrastruttura blockchain STACS, la società di asset digitali Taurus e la piattaforma per l’emissione e il trading di NFT Mintable.

Sul fronte pubblico, la compagnia ha lanciato un ambiente di test virtuale progettato per aiutare le banche centrali a simulare l’emissione, la distribuzione e le transazioni di CBDC tra più parti. La piattaforma è concepita per CBDC sia wholesale che retail, e offre informazioni pratiche su come, tra molte altre possibilità, una CBDC potrebbe essere interoperabile con i metodi di pagamento esistenti e usata per i pagamenti quotidiani.

Durante la riunione, Miebach ha spiegato:

“Tutti questi paesi devono trovare un compromesso tra l’erogazione esistente di prodotti finanziari e ciò che una CBDC mira a risolvere, che sia inclusione finanziaria o pagamenti transfrontalieri. Noi abbiamo esperienza in tutto questo.”

Inoltre, Mastercard non sta trascurando il settore delle stablecoin, che ha già visto valute di successo come USD Coin (USDC) di Circle, ancorata al dollaro, ed è pronto al lancio del progetto Diem affiliato a Facebook. Miebach ha confermato che la compagnia sta preparando il suo network per supportare le transazioni di stablecoin, a condizione che gli emittenti soddisfino i requisiti normativi e gli standard di sicurezza e tutela del consumatore.

Quest’anno, il CEO di Visa ha rilasciato simili affermazioni rialziste in merito alle stablecoin, sostenendo che le loro blockchain potrebbero essere considerate dei canali di pagamento simili ai network RPT o ACH. Inoltre, Visa non è avversa ai crypto asset più volatili, che vede come una riserva di valore per cui la compagnia può offrire servizi on-ramp.

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In settimana, Eric Grover di Intrepid Ventures ha spiegato ai reporter che stablecoin e CBDC dovrebbero rientrare “nelle competenze di Mastercard e Visa,” e che entrambi i circuiti dovrebbero interagire con questi sviluppi “attivamente.

Pochi giorni fa, Mastercard ha annunciato nuove partnership con Circle, Paxos, Evolve Bank & Trust e molti altri su un progetto congiunto per consentire a banche e società crypto di creare carte crypto utilizzabili ovunque sia accettata Mastercard.