Amazon Technologies, Inc., una filiale del colosso dell'e-commerce Amazon, ha ottenuto un brevetto per un marketplace di dati in streaming che permetterebbe agli utenti di ricevere informazioni in tempo reale sulle proprie transazioni in criptovalute.

Per soddisfare le esigenze delle aziende di gestire enormi quantità di dati, Amazon ha sviluppato una tecnologia che permette di elaborare informazioni in streaming su larga scala e con una latenza relativamente ridotta. Consente inoltre agli sviluppatori di "realizzare dashboard in tempo reale, isolare eccezioni, generare avvisi, fornire consigli ed effettuare velocemente altre decisioni operazionali".

Quel che contraddistingue il servizio è la capacità di elaborare informazioni provenienti da fonti differenti, compresi "clickstream dei siti, informazioni finanziarie e sul marketing, strumenti di produzione, registri operativi, contatori di dati e molto altro ancora".

Il documento descrive inoltre un caso d'utilizzo specifico per il settore delle criptovalute:

“Ad esempio, un gruppo di rivenditori in rete che accetta transazioni in Bitcoin può avere un indirizzo di consegna correlato al wallet. I distributori possono pertanto combinare il proprio indirizzo con i dati delle transazioni in Bitcoin, così da pubblicare un flusso congiunto d'informazioni".

Gli utenti che vogliono usufruire di determinati dati possono iscriversi a flussi d'informazione specifici. Tra i potenziali clienti del servizio, l'autore del brevetto cita le forze dell'ordine che desiderano "ricevere informazioni sulle transazioni globali di Bitcoin, organizzate per paese e con allegati i dati necessari per determinare la posizione e l'indirizzo IP di un wallet di Bitcoin".

La scorsa settimana, la Bank of America ha pubblicato un brevetto per un sistema d'archiviazione basato su Blockchain. Il documento tenta di risolvere il problema del trasferimento e tracciamento dei dati grazie ad un sistema automatizzato d'autenticazione.

I fratelli Winklevoss hanno invece brevettato un sistema che punta a migliorare la sicurezza delle transazioni digitali nel settore del cloud computing.