È passato soltanto un giorno dall'halving di Bitcoin Cash, ma il suo hash rate ha già subito un duro colpo: i tempi di generazione dei blocchi sono significativamente aumentati.

Molti avevano previsto che alcuni miner avrebbero abbandonato BCH e si sarebbero spostati verso monete più redditizie, come ad esempio Bitcoin (BTC), dopo la riduzione delle ricompense per la generazione di nuovi blocchi da 12,5 a 6,25 BCH.

Attualmente l'hash rate del network è estremamente instabile, e le informazioni che è possibile trovare in rete sono spesso discordanti. Fork.lol mostra un crollo del 60%, da 4,36 EH/s a 1,6 EH/s; anche Coinwarz ha registrato un calo notevole, da 3,99 EH/s a 2,45 EH/s; Bitcoin.com mostra invece un incremento dell'hash rate, ora a 3,5 EH/s.

In un report del primo aprile, Arcane Research aveva affermato che assieme all'hash rate si sarebbe potuto dimezzare anche il prezzo della criptovaluta:

"Estrema volatilità nei giorni immediatamente precedenti e successivi all'halving."

Due ore per produrre un blocco

Anche i ricercatori di BitMEX hanno notato un notevole rallentamento del network, segnalando che il passaggio dal blocco numero 630.000 a quello numero 630.001 ha richiesto ben due ore e non i soliti dieci minuti:

Fortunatamente la situazione è poi migliorata. Al momento della stesura di questo articolo, in seguito all'halving sono stati prodotti 65 blocchi con un tempo di generazione medio di circa 10-20 minuti.

Nonostante molti miner stiano abbandonando BCH per dedicarsi alla produzione di criptovalute più remunerative, i miner di Bitcoin Cash hanno più volte dimostrato di essere disposti a perdere capitale pur di mantenere operativo il network.

Su Reddit, l'utente "Blockchain Lawyer" ha a tal proposito commentato:

"L'unica cosa che in questo momento tiene BCH a galla è il criptosocialismo e i miner irrazionali."

Halving di Bitcoin previsto per il 14 maggio

Il prossimo halving di BCH è previsto per il 2024. Il prossimo mese assisteremo invece al dimezzamento delle ricompense di Bitcoin.