Il network di Bitcoin (BTC) elabora già l'1% del PIL mondiale, e questa cifra è destinata ad aumentare in maniera esponenziale: lo ha affermato lo statistico Willy Woo, che ha analizzato i dati raccolti da Coin Metrics e scoperto che il flusso d'investimento annuale di Bitcoin è pari a 727 miliardi di dollari.

BTC ha già superato PayPal

Tale cifra rappresenta quasi il 10% del volume complessivo del colosso dei pagamenti Visa, che elabora ogni anno transazioni per un valore di ben 8.800 miliardi di dollari.

"Il flusso d'investimento di Bitcoin, ovvero la velocità d'investimento annuale, cresce di dieci volte ogni quattro anni", ha spiegato Woo.

Se pertanto tale statistica dovesse restare invariata, Bitcoin potrebbe raggiungere Visa durante il suo prossimo ciclo di halving, il cui inizio è previsto per maggio di quest'anno. Alcune aziende di pagamento molto importanti sono già state superate: nel 2018, PayPal ha elaborato complessivamente 578 miliardi di dollari.

Volume delle transazioni sulla blockchain di Bitcoin, ultimi 12 mesi

Volume delle transazioni sulla blockchain di Bitcoin, ultimi 12 mesi. Fonte: Coin Metrics

Woo ha tuttavia sottolineato che i dati su Bitcoin non sono del tutto precisi e potrebbero includere i movimenti tra i vari cold wallet degli exchange, che di fatto non rappresentano delle vere e proprie transazioni.

Aumenta il numero di piccoli wallet

Inoltre, recentemente anche il numero di wallet con un bilancio relativamente basso è notevolmente aumentato, a dimostrazione del fatto che sempre più investitori privati si stanno avvicinando al settore delle criptovalute.

Secondo Glassnode, attualmente esistono più wallet che mai con un bilancio compreso tra gli 0,01 BTC (100$) e gli 0,1 BTC (1.000$).

Numero di wallet con piccoli bilanci, dal 2009 ad oggi

Numero di wallet con bilanci modesti, dal 2009 ad oggi. Fonte: Glassnode

Nonostante questa crescita, sia piccoli che grandi investitori preferiscono conservare le proprie criptovalute sugli exchange piuttosto che su wallet privati, dando quindi priorità alla convenienza piuttosto che alla sicurezza. Un sondaggio recentemente condotto da Binance ha infatti scoperto che ben il 92% degli investitori istituzionali lascia le crypto sugli exchange:

"Gli exchange rimangono la scelta più popolare per conservare le proprie criptovalute tra i nostri clienti istituzionali e VIP, al 92,1%.

Quando si passa al self-storage, i cold wallet sono la seconda scelta più favorita, data la loro maggiore sicurezza e il loro controllo. I servizi di custodia offerti dagli exchange erano l'opzione meno popolare, al 2,6%."

A gennaio si è tenuto l'evento annuale Proof of Keys, organizzato da Trace Mayer, presentatore del podcast Bitcoin Knowledge, che invita gli HODLer di Bitcoin ad assumere il controllo diretto dei fondi. L'iniziativa, inutile dirlo, non ha riscontrato il successo sperato: lo dimostra il fatto che sui wallet di Coinbase sia presente quasi un milione di BTC.