Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Il mercato oscilla costantemente fra periodi di bassa e alta volatilità. Dopo una settimana pressoché statica, lunedì il range si è esteso e i mercati delle criptovalute hanno cominciato a scivolare verso il basso. Cosa potrebbe aver causato questo crollo?

Una possibile ragione è il rafforzamento del dollaro, che negli ultimi quattro giorni ha ottenuto un incremento. Da ben dieci settimane il mercato statunitense ottiene ottimi risultati, probabilmente anche grazie alla notizia dell'accordo commerciale fra Stati Uniti e Cina. Alcuni trader a breve termine potrebbero essere pertanto passati dalle criptovalute alla borsa tradizionale.

Questa contrazione avrà effetti negativi sul sentimento generale, ma la struttura rimane pressoché invariata per la maggior parte delle criptovalute più importante: è ancora presente una bottoming formation.

BTC/USD

Dopo sei giorni di small-range trading, Bitcoin (BTC) ha cominciato a muoversi verso il basso. La criptovaluta è scesa sotto la EMA a 20 giorni, raggiungendo la SMA a 50 giorni. Anche la downtrend line si trova a questo livello: in passato è stata una forte resistenza, e ora agirà da solido supporto.

Un breakdown da questo supporto critico potrebbe far scivolare la coppia BTC/USD fino a 3.355$. Se anche questo livello venisse infranto, il supporto finale si trova a 3.236,09$: il raggiungimento di un nuovo minimo annuale porterebbe ad una ripresa del downtrend.

Al contrario, se il prezzo trovasse supporto ai livelli correnti, potremmo assistere ad una nuova impennata sopra i 3.900$ e al raggiungimento di quota 4.255$. I prossimi giorni saranno estremamente importanti: i trader dovrebbero mantenere lo stop loss per le proprie posizioni long appena sotto 3.236,09$.

ETH/USD

Ethereum (ETH) è scivolato sotto la EMA a 20 giorni e raggiunto la SMA a 50 giorni. L'incapacità di ottenere un rimbalzo dalla EMA è un segnale negativo. Se anche la SMA non riuscisse a bloccare il declino, il prossimo supporto è posizionato a 116,3$. I trader dovrebbero pertanto difendere le proprie posizioni long con uno stop loss a 125$ 

Al contrario, se la coppia ETH/USD ottenesse una ripresa dai livelli correnti, potrebbe superare quota 145$ e raggiungere la resistenza a 167,32$. Sopra questo livello la criptovaluta otterrebbe un notevole slancio verso l'alto. Attualmente entrambe le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale: prevediamo movimenti range bound nel breve termine.

XRP/USD

Ripple (XRP) è scivolato sotto le medie mobili, tornando al supporto a 0,2950$: è già la quarta volta che il prezzo crolla a fino a questo livello.

Test continui di un supporto incrementano la probabilità di un breakdown: se venisse infranto, il prossimo livello chiave è posizionato a 0,27795$. Questo supporto è stato difeso dai rialzisti già due volte: a metà gennaio dello scorso anno e a gennaio 2019.

Si tratta pertanto di un livello critico. Un breakdown potrebbe spingere la moneta verso un minimo annuale di 0,24508$.

I livelli attuali potrebbero attirare nuovi acquirenti, spingendo la coppia XRP/USD fino a 0,33108$. Una chiusura sopra questo livello potrebbe far impennare la moneta fino alla resistance line del canale discendente, attorno a 0,40$. I trader dovrebbero proteggere le proprie posizioni long con uno stop loss sotto i 0,27795$.

EOS/USD

EOS è scivolato sotto la EMA a 20 giorni, raggiungendo il supporto a 3,2081$. Se anche questo livello venisse infranto, il declino potrebbe estendersi fino alla SMA a 50 giorni. I trader dovrebbero mantenere uno stop loss a 2,90$ per le rimanenti posizioni long.

Un rimbalzo dai livelli correnti potrebbe nuovamente spingere la coppia EOS/USD sopra la resistenza a 3,8723$. La EMA a 20 giorni si sta appiattendo e l'RSI è quasi neutrale: è presente un equilibrio fra domanda e offerta.

LTC/USD

In data 2 marzo Litecoin (LTC) ha superato quota 47,2460$, ma i rialzisti non sono riusciti a reggere i livelli più alti. Il prezzo si è nuovamente corretto fino alla EMA, formando un pattern head and shoulders che si è completato con un breakdown sotto la neckline.

Il target di tale breakdown si trova a 32,00$. Sono tuttavia presenti dei solidi supporti a 40,4240$, alla SMA e alla uptrend line.

La EMA a 20 giorni si sta appiattendo e l'RSI è tornato neutrale. Questo dimostra che i rialzisti stanno perdendo il proprio vantaggio a breve termine. Ma se la coppia LTC/USD riuscisse ad ottenere un rimbalzo dalla EMA o dalla neckline, potrebbe nuovamente tentare il superamento di quota 50$ e continuare la propria ripresa. I trader dovrebbero difendere le proprie posizioni long con uno stop loss a 40$.

BCH/USD

Per cinque giorni Bitcoin Cash (BCH) non è riuscito a superare la EMA, spingendo i trader a vendere. Il prezzo è scivolato sotto la SMA a 50 giorni: un segnale ribassista. Potrebbe ora crollare fino a 116,79$, e sotto ancora a 105$. I trader ancora in possesso di posizioni long dovrebbero mantenere lo stop loss a 116$.

La nostra visione negativa verrebbe invalidata nel caso in cui la coppia BCH/USD invertisse la propria direzione e superasse quota 140$. Fino ad allora, è probabile che ogni tentativo di ripresa verrà immediatamente venduto. L'RSI è negativo, ma le medie mobili sono piatte: prevediamo un periodo di consolidamento.

BNB/USD

Binance Coin (BNB) ha ottenuto una chiusura a 12$, innescando il nostro suggerimento d'acquisto. Il raggiungimento di questo livello ha tuttavia spinto numerosi trader a confermare i propri profitti, facendo nuovamente scivolare il prezzo nell'area di supporto compresa fra 10 e 12 dollari.

Entrambe le medie mobili sono in aumento e l'RSI è positivo: il trend è chiaramente rialzista. In basso, il primo supporto si trova alla EMA a 20 giorni, e sotto ancora a 9,2450296$. Se anche questo livello venisse infranto, la moneta potrebbe scivolare fino alla SMA.

Al contrario, se la coppia BNB/USD ottenesse un rimbalzo dalla EMA e superasse la resistenza a 12$, il prezzo potrebbe raggiungere i 15 o persino i 18 dollari. I trader in possesso di posizioni long dovrebbero pertanto mantenere il proprio stop loss a 9$.

XLM/USD

Stellar (XLM) ha tentato di superare la resistenza a 0,09285498$, ma ha fallito. Il prezzo ha pertanto iniziato a scendere, scivolando sotto le medie mobili. Un breakdown sotto quota 0,08184371$ potrebbe portare ad un nuovo test del minimo annuale.

La EMA a 20 giorni è piatta, mentre la SMA a 50 giorni è in calo. L'RSI è lievemente negativo: i venditori hanno un leggero vantaggio.

La nostra visione ribassista verrebbe invalidata nel caso in cui la coppia XLM/USD cambiasse direzione, superando quota 0,10$. Le prestazioni della moneta sono state peggiori rispetto al resto del mercato, in quanto non ha partecipato al recente pullback. Questo mostra una mancanza d'interesse da parte dei partecipanti al mercato. Attenderemo un'inversione del trend prima di consigliare l'acquisto di questa criptovaluta.

TRX/USD

Tron (TRX) è scivolato sotto il supporto 0,02306493$, quasi raggiungendo quota 0,02113440$. Se anche questo livello venisse infranto, il prossimo supporto si trova a 0,01830000$. Le medie mobili hanno completato un crossover ribassista: un segnale negativo.

Se la coppia TRX/USD riuscisse a rimanere sopra i 0,01830$, potrebbe estendere la propria permanenza nel range e offrire un'opportunità di trade. Ciononostante, nel caso in cui i rialzisti non riuscissero a difendere il supporto a 0,01830$, potremmo assistere ad un crollo fino al minimo annuale.

La nostra visione negativa verrebbe invalidata nel caso in cui il prezzo oltrepassasse le medie mobili e quota 0,02815521$.

BSV/USD

Bitcoin SV (BSV) non è riuscito a rimanere alle medie mobili, e potrebbe ora scivolare sotto il supporto a 65,031$. Questo mostra uno scarso desiderio d'acquisto ai livelli più alti.

In basso, è presente un'area di supporto fra 58 e 60 dollari. Se non dovesse reggere, la coppia BSV/USD potrebbe crollare fino al minimo storico di 38,528$. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo: la via più probabile è verso il basso.

Al contrario, se la criptovaluta riuscisse a rimanere sopra i supporti, potrebbe ancora una volta tentare il superamento di quota 77,035$. In caso di successo, potremmo assistere ad uno slancio verso 102,58$ e 123,98$. Consigliamo pertanto l'apertura di posizioni long sopra i 78$.

I dati di mercato sono forniti dall'exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono forniti da TradingView.