Da quando nel 2017 il prezzo di Bitcoin (BTC) ha superato i 19.000$, gli analisti crypto hanno diffuso una gamma incredibilmente ampia di previsioni sulla data e sul valore del prossimo massimo o minimo storico.

A volte queste previsioni si basano su analisi fondamentali e tecniche approfondite, altre volte non sono altro che stime improvvisate rilasciate senza pensarci troppo.

I mercati delle opzioni forniscono indicazioni utili sulle aspettative dei trader, tra cui anche le probabilità matematiche che il prezzo di un asset aumenti o diminuisca. Utilizzando il modello Black & Scholes, è possibile valutare meglio la probabilità delle stime offerte dagli analisti.

Sin dai primi anni ‘70, l’algoritmo di valutazione Black & Scholes ha costituito la base per determinare i prezzi delle opzioni sugli asset tradizionali, ed è ancora ampiamente utilizzato.

Sebbene il modello di pricing delle opzioni Black & Scholes tenda a sottovalutare le probabilità di movimenti sostanziali, è in grado di fornire stime precise e conservative.

Come accade nelle previsioni metereologiche, aggiungere più di un paio di giorni a una stima ne riduce la precisione di una proporzione logaritmica. È inoltre importante considerare che il modello deve prevedere un esito binario in quanto un’opzione da 9.500$ sarà considerata inutile se il prezzo alla scadenza è di 9.499$.

Le previsioni degli opinionisti sono spesso completamente fuori strada

Molti analisti tendono a esagerare le proprie stime per diffondere un’affermazione forte e attirare l’attenzione dei media, oppure le loro previsioni sono distorte da vari tipi di pregiudizi.

Nessuno si aspetta che dei gold bug come Peter Schiff rilascino una previsione rialzista su Bitcoin, e lo stesso vale per una previsione ribassista da parte dell’autore del modello Stock-to-Flow, PlanB.

Le domande che gli investitori dovrebbero porsi sono: di quanto hanno sbagliato queste stime rispetto alla valutazione delle opzioni su Bitcoin? Dovremmo davvero considerare le opinioni di simili analisti e opinionisti?

Considera la probabilità matematica delle opzioni

Anche se il modello di pricing delle opzioni Black & Scholes può sembrare complicato, il suo uso è piuttosto semplice. Inserendo l’attuale prezzo di BTC, il livello di strike, i giorni alla scadenza e la volatilità annuale, il modello elaborerà immediatamente le probabilità che un asset vada al di sopra o al di sotto di un prezzo specifico.

Tralasciando i calcoli complessi, è possibile fare riferimento a Skew Analytics per trovare le attuali probabilità per ciascuna scadenza basate sulla valutazione delle opzioni.

Probabilità alla maturità delle opzioni su Bitcoin

Probabilità alla maturità delle opzioni su Bitcoin. Fonte: Deribit

Gran parte delle opzioni attive scadono durante l’ultimo venerdì di ogni mese. Come spiegato in precedenza, queste cifre possono sembrare conservative. Gli strike di agosto e settembre rappresentano una probabilità del 50% che il prezzo di Bitcoin rimarrà sopra i 9.000$.

Questa percentuale è effettivamente neutrale, in quanto il modello matematico afferma che le probabilità al di sopra e al di sotto di questo target sono praticamente le stesse.

Al contrario, la probabilità degli 8.500$ alla scadenza di luglio (a sole due settimane da oggi) è pari al 76%. Il modello diventa più sicuro man mano che ci avviciniamo alla maturità, quindi non bisogna aspettarsi che le opzioni vengano valutate con probabilità sopra il 90% per i contratti con una scadenza distante più di due settimane.

Le previsioni degli opinionisti sono spesso irragionevoli

Per valutare quali siano le previsioni migliori, tra quelle di analisti e opinionisti e quelle del pricing nei mercati delle opzioni, è necessario mettere a confronto le prime con il modello Black & Scholes, che richiede quattro valori di input elementari: prezzo attuale, strike (previsione), giorni alla scadenza e volatilità implicita.

Prezzo di Bitcoin e previsioni degli opinionisti

Prezzo di Bitcoin e previsioni degli opinionisti. Fonte: TradingView

Il grafico riportato sopra rappresenta sei previsioni su un periodo di 100 giorni, che verranno testate individualmente contro il modello dei mercati di opzioni.

1° novembre 2019: Changpeng Zhao prevede 16.000$

Nonostante abbia affermato più volte di non essere un trader attivo, spesso al fondatore di Binance Changpeng Zhao piace rendere note le sue previsioni. A inizio novembre, CZ ha dichiarato che BTC avrebbe raggiunto i 16.000$ "abbastanza presto", supponiamo quindi un periodo di quattro mesi.

  • Prezzo di Bitcoin: 9.130$
  • Volatilità implicita: 74%
  • Giorni alla scadenza: 120
  • Strike (previsione): 16.000$
  • Probabilità Black & Scholes: 9%

CZ ha mancato il bersaglio del 35%, in quanto Bitcoin non è riuscito a superare il livello dei 10.500$ nell’arco dei quattro mesi. Non è stata una stima orribile, ma chiaramente troppo ottimistica come indicato dal modello Black & Scholes.

20 novembre 2019: Willy Woo pronostica il crollo a 4.500$

L’analista Willy Woo ha riflettuto sul minimo di 3.100$ nel ciclo dell’anno precedente e stimato che Bitcoin sarebbe crollato del 71% dal suo massimo di 12.800$, raggiungendo i 4.500$ prima dell’halving successivo. Al momento sembrava piuttosto improbabile, ma un periodo di sei mesi è parecchio lungo nel mercato delle criptovalute.

  • Prezzo di Bitcoin: 8.100$
  • Volatilità implicita: 72%
  • Giorni alla scadenza: 170
  • Strike (previsione): $4,500
  • Probabilità Black & Scholes: 11%

Tanto di cappello a Willy Woo per questa previsione: il famoso crash del 13 marzo ha causato un breve test del livello 4.000$. Pur avendo ragione, comprare una protezione per un periodo di tempo così lungo non è affatto economiche. In quel momento, un’opzione put da 6.000$ gli sarebbe costata 540$.

21 novembre 2019: Peter Schiff prevede 1.000$

Peter Schiff, noto critico di Bitcoin, ha individuato un pattern head and shoulders e ha divulgato una previsione di 1.000$. Pur non avendo definito un intervallo di tempo, in base a questo pattern sembra ragionevole considerare un periodo di tre mesi.

  • Prezzo di Bitcoin: 7.600$
  • Volatilità implicita: 68%
  • Giorni alla scadenza: 90
  • Strike (previsione): 1.000$
  • Probabilità Black & Scholes: 0%

Non è necessario essere esperti di statistica per giudicare irragionevole una previsione di questo tipo. Secondo il modello per le opzioni, un target di 5.000$ avrebbe comunque mostrato una probabilità limitata del 10,7%.

Peter sarebbe potuto rimanere ribassista usando un obiettivo più ragionevole, secondo i mercati delle opzioni in quel periodo.

17 gennaio 2020: Peter Brandt prevede 6.000$

Con oltre 40 anni di esperienza nel mondo della finanza, Peter Brandt ha dichiarato che BTC aveva già toccato il suo fondo, quindi gli investitori che si aspettavano un calo a 6.000$ avevano “perso” la loro opportunità. Non è stata menzionata nessuna tempistica, ma una previsione di 3 mesi avrebbe soddisfatto gran parte degli investitori.

  • Prezzo di Bitcoin: 8.000$
  • Volatilità implicita: 68%
  • Giorni alla scadenza: 90
  • Strike (previsione): 6.000$
  • Probabilità Black & Scholes: 12%

A meno di due mesi dal tweet, l’improvviso collasso di Bitcoin del 13 marzo ha smentito la previsione di Brandt.

4 febbraio 2020: Tom Lee prevede 27.000$

In un’intervista con Yahoo! Finance, l’analista senior di Fundstrat Tom Lee ha suggerito che i traguardi tecnici di Bitcoin hanno aperto la strada per guadagni del 200% nel giro di sei mesi, con l’evento dell’halving come catalizzatore.

  • Prezzo di Bitcoin: 9.100$
  • Volatilità implicita: 67%
  • Giorni alla scadenza: 180
  • Strike (previsione): 27.000$
  • Probabilità Black & Scholes: 1%

Con meno di 20 giorni per soddisfare una tale previsione, le probabilità sembrano molto basse. Per lo meno, comprare un’opzione call da 23.000$ sarebbe costato solo 65$, un affare se si considera un positivo di 4.000$ al target di Lee.

10 febbraio 2020: PlanB prevede 10.000$ prima dell’halving

Il creatore del modello Stock-to-Flow si aspettava che Bitcoin non sarebbe più tornato sotto gli 8.200$. PlanB ha inoltre previsto un prezzo superiore ai 10.000$ in prossimità dell’halving di Bitcoin a maggio.

  • Prezzo di Bitcoin: 9.850$
  • Volatilità implicita: 65%
  • Giorni alla scadenza: 90
  • Strike (previsione del minimo): 8.200$
  • Probabilità Black & Scholes: 28%
  • Strike (previsione dell’halving): 10.000$
  • Probabilità Black & Scholes: 49%

Meno di un mese più tardi, il livello di supporto di 8.200$ di PlanB è stato infranto, mentre la sua previsione dei 10.000$ per l’halving si è rivelata piuttosto accurata, dal 3% al 5% di distanza.

Si potrebbe dire che PlanB ci ha azzeccato al 50%, anche se l’audace previsione dei 10.000$ avrebbe potuto fruttare una bella cifra usando una strategia butterfly spread.

Il pricing delle opzioni offre indicazioni, ma non è un oracolo

Black & Scholes può essere uno strumento utile per comprendere quanto una previsione potrebbe essere distante dal pricing delle opzioni. Quel che è certo è che gli opinionisti sembrano esagerare le loro dichiarazioni, portando a enormi errori e disinformazione sotto forma di analisi infondate distribuite attraverso i principali canali mediatici.

In alcuni casi, le ipotesi azzardate fanno centro. Per esempio, Willy Woo e PlanB avrebbero potuto senza dubbio guadagnare sfidando il modello di pricing delle opzioni, ma in genere la soluzione migliore è condurre una ricerca propria invece di seguire le previsioni di analisti "famosi".

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione