Invitando il paese ad accelerare l'adozione della tecnologia blockchain, il presidente cinese Xi Jinping ha dato credibilità anche al settore delle criptovalute: a dichiararlo è stato il CEO di Galaxy Digital Mike Novogratz, durante il Reuters Global Investment Outlook 2020 Summit tenutosi a New York il 5 novembre.

Xi “ha dato credibilità a criptovalute e blockchain"

Michael Novogratz, fondatore della banca di investimenti crypto Galaxy Digital e un famoso sostenitore di Bitcoin (BTC), ritiene che l'annuncio del presidente cinese abbia scatenato il recente aumento dei prezzi di Bitcoin.

Esortando la Cina ad abbracciare la tecnologia blockchain per il bene del Paese, Xi "ha dato credibilità a criptovalute e blockchain", ha affermato Novogratz.

Il 24 ottobre, Xi ha espresso la sua posizione positiva sulla tecnologia blockchain un incontro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese per discutere delle ultime tendenze del settore blockchain. Il presidente ha sottolineato che l'adozione delle tecnologie blockchain integrate è la chiave per promuovere l'innovazione tecnologica e la trasformazione dell'industria.

La Cina apre all'industria blockchain dopo anni di scetticismo

Successivamente, l'agenzia di notizie statale People's Daily ha chiarito che la posizione positiva di Pechino sulla tecnologia blockchain non dovrebbe essere interpretata come un supporto per le criptovalute come Bitcoin.

Nonostante l'avvertimento dell'agenzia sulla "speculazione", la Cina ha appena fatto un altro passo in favore delle criptovalute il 6 novembre, confermando che il mining di Bitcoin non sarà un'industria "indesiderabile" nel Paese.

L'inversione a U della Cina arriva mesi dopo che la National Development and Reform Commission ha rivelato il suo piano per eliminare il mining di criptovalute nel paese.

Anche se il trading di criptovaluta è ancora formalmente vietato in Cina, il Comitato permanente della tredicesima Assemblea nazionale del popolo cinese ha approvato una nuova legge per la regolamentazione delle criptovalute, che entrerà in vigore l'1 gennaio 2020. La nuova legislazione stabilisce dei nuovi standard per l'applicazione della crittografia e la gestione delle password nel Paese e contiene riferimenti impliciti alle normative sulle criptovalute.

Ad ottobre, un dirigente del think tank China Center for International Economic Exchanges ha affermato che la Cina sarà il primo paese al mondo a lanciare con successo una valuta digitale nazionale.